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Catasto, dal 1° ottobre le visure sono a pagamento

Catasto, dal 1° ottobre le visure sono a pagamento

Le nuove tariffe in vigore da ieri; sono gratuite soltanto le consultazioni relative ad immobili di cui si è intestatari o proprietari

Vedi Aggiornamento del 04/08/2016
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 04/08/2016
04/10/2012 - Dal 1° ottobre le visure catastali sono a pagamento. Invece, le visure e le consultazioni “personali”, cioè quelle richieste dall’intestatario o dal proprietario dell’immobile, sono gratuite.

Lo ha stabilito l’Agenzia del Territorio con la circolare 4 del 28 settembre 2012, che recepisce le novità in materia di accesso alle banche dati ipotecaria e catastale, introdotte dall’articolo 6 del Decreto Semplificazioni fiscali (DL 16/2012 convertito nella Legge 44/2012).

La principale novità è proprio la Tabella dei tributi speciali catastali, che si applica dal 1° ottobre 2012, e che introduce il pagamento per la consultazione degli atti del catasto: la consultazione degli atti catastali costa ora 1 euro per unità immobiliare; stessa cifra è dovuta per la consultazione per soggetto, per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10, e per la consultazione di elenchi di immobili con estrazione di dati selezionati.

Per la consultazione dei documenti catastali cartacei si pagheranno 5 euro per ogni richiedente e per ogni giorno o frazione di giorno. Una riduzione del 10% sulle tariffe è applicata alle consultazioni ipocatastali effettuate telematicamente.

Sono invece gratuite la consultazione delle rendite catastali e la ricerca dei dati catastali per codice fiscale, attraverso il sito web dell’Agenzia del Territorio, e le visure degli elaborati catastali (planimetrie, elenco subalterni, tipo mappale, elenchi delle coordinate dei punti fiduciali, ecc.).
 
L’esenzione da ogni tributo ipocatastale è riservata esclusivamente alle persone fisiche che richiedono visure relative a immobili di cui sono intestatari, e soltanto presso gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio. Anche per le Pubbliche Amministrazioni e gli Agenti della riscossione la consultazione delle banche dati catastali è gratuita.
 
Per quanto riguarda i soggetti che hanno sottoscritto convenzioni per la consultazione telematica (notai, agenzie di visuristi, professionisti tecnici) le regole non cambiano fino alla scadenza del contratto.
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