Dal 2016 l'educazione ambientale si insegnerà nelle scuole
16/01/2015 - Dal prossimo anno l’educazione ambientale diventerà una materia obbligatoria in tutte le scuole, dalla materna al secondo anno delle scuole superiori.
I temi affrontati nella disciplina saranno la tutela del territorio e del mare, il riciclo dei rifiuti, la biodiversità e l'alimentazione sostenibile. All’inizio i temi ambientali saranno trattati nelle ore d’insegnamento di altre materie come geografia, scienza e arte, fino a quando non verrà istituita come materia strutturale del percorso scolastico.
Le linee guida del progetto sarebbero pronte e contenute in un faldone da circa 150 pagine, frutto del lavoro coordinato tra il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Istruzione.
Le linee guida comprenderebbero schede di approfondimento che consentiranno di declinare tutti gli aspetti ambientali con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente.
Riguardo a questo il sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Barbara Degani, durante l’incontro tra le scuole e la Fipsas (federazione pesca sportiva) al Coni ha dichiarato: "Io credo che comminare sanzioni, contemplare reati in ambito ambientale sia doveroso ma non sia sufficiente: è necessario intervenire con una politica di grande respiro, a lungo termine altrimenti il patrimonio che abbiamo a disposizione oggi non ci sarà più domani. Ecco allora entrare in campo l’Educazione ambientale come strumento imprescindibile da cui partire per far capire l’importanza di alcune scelte”.
“Insegnare ai bambini a porsi correttamente nei confronti dell’ambiente che li circonda”, ha continuato la Degani, “È un progetto molto importante che avrà una grande ricaduta su tutto il Paese”.
Il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, accoglie positivamente il progetto ma avverte: "Rendere l'educazione ambientale obbligatoria a scuola è una scelta molto positiva, ma non deve rappresentare una mera aggiunta di una materia, rappresenti piuttosto anche l'introduzione di forme nuove di apprendimento per educare alla convivenza civile e al futuro".
Aldo Di Biagio, vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato ha dichiarato: “L’educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado e’ un progetto strategico per il futuro del Paese. L’ambiente si tutela non solo con la repressione, ma anche con la prevenzione e questa e’ tale se entra nella coscienza di un Paese, nel suo bagaglio culturale, nei valori che dobbiamo insegnare e tramandare. L’idea del ministero dell’Ambiente e del Miur e’ un’ottima idea che va condivisa e supportata”.
Per il momento però non si sa con quale qualifica si potrà insegnare questa materia.