20/03/2018 - E’ operativo il bando ‘PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo’ che stanzia 600 mila euro per la realizzazione di progetti culturali nelle periferie caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale.
Il Bando, della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane- DGAAP, è
rivolto a istituzioni culturali pubbliche e private, senza scopo di lucro, dedicate alla creatività contemporanea e situate nelle periferie urbane.
Valorizzazione culturale periferie: il bando
Le proposte, che dovranno essere presentate in partenariato con almeno un ente del Terzo settore, dovranno riguardare
progetti finalizzati a coinvolgere in modo significativo
giovani di età compresa tra 18 e 29 anni (con particolare preferenza per i giovani che non studiano e non lavorano) al fine di stimolare la coesione sociale, con una programmazione articolata di attività in un arco di tempo di almeno 6 mesi, concepite a partire dalle esigenze del contesto territoriale, dalle sue criticità e dalle opportunità rilevate.
Le risorse impegnate dalla DGAAP ammontano a
600mila euro, per un massimo di 60mila euro per ogni progetto, e per una copertura non superiore all’80% del budget totale.
Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito
http://www.aap.beniculturali.it/prendiparte/ entro e non oltre il 30 aprile 2018 alle ore 12.00. Dopo aver effettuato la registrazione si potrà procedere alla compilazione della domanda, comprensiva della documentazione richiesta, firmata dal legale rappresentante.
Riqualificazione periferie: le caratteristiche delle proposte progettuali
La proposta progettuale potrà riguardare, ad esempio:
- percorsi di avvicinamento alla creatività contemporanea intesa nella sua più ampia accezione (arti visive e performative, fotografia, video, arti applicate, manifattura digitale, innovazione tecnologica, comunicazione, etc.) portati avanti da operatori sociali formati nella comunicazione e mediazione della cultura contemporanea;
-
progetti che coinvolgano artisti e designer che lavorano nell’ambito dell’arte relazionale, in residenza o che in ogni caso garantiscano la partecipazione diretta alle attività;
- progetti espositivi realizzati con la partecipazione attiva dei beneficiari dell’intervento, che mettano in valore il tema identitario individuale e collettivo, ponendo al centro il rapporto tra museo, creatività contemporanea e territorio.
La proposta dovrà
contenere la specifica del contesto territoriale di riferimento, le finalità e gli obiettivi del progetto.
Alle proposte pervenute
sarà attribuito un punteggio sulla base dei criteri come: la qualità, originalità, le strategie di promozione e modalità di comunicazione e la durata del programma di attività in cui siano coinvolti i giovani beneficiari.