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Infrastrutture, un commissario per la realizzazione

Nel Piano Anticrisi del Governo previsti anche sconti fiscali sui salari e Iva di cassa

Vedi Aggiornamento del 04/05/2009
02/12/2008 - Infrastrutture e sicurezza. Ma non solo. Il Decreto Legge 185/2008 per il piano anticrisi coinvolge anche Iva, redditi e microprogetti per l’arredo urbano. Secondo quanto riportato dal Governo le nuove misure movimenteranno 80 miliardi di euro tra risorse sbloccate e utilizzazioni di fondi europei.
 
Saranno riallocate le risorse dei fondi Fas per le aree sottoutilizzate, il che ridurrà all’85% il capitale da destinare al Mezzogiorno. Il decreto investe diversi settori. Andrà a favore delle imprese la detassazione dei contratti di produttività e la riduzione del 3% degli acconti sull’Irap a fini Ires. Dal 31 dicembre sarà infatti possibile ottenere una deduzione del 10% sull’imposta regionale sulle attività produttive.
 
Prorogato lo sconto fiscale sui salari di produttività, per cui è stato previsto un aumento da 30 mila a 35 mila euro, mentre è contemporaneamente salito da 3 mila a 6 mila il reddito agevolato per usufruire degli sgravi. Si ferma invece la detassazione degli straordinari.
 
Novità anche per il pagamento dell’Iva. L’imposta sul valore aggiunto verrà versata al momento dell’effettiva riscossione dei corrispettivi, cioè dopo l’incasso e non più contestualmente all’emissione della fattura.
 
Il Decreto ha previsto anche lo stanziamento dai 23 ai 30 miliardi di euro per le infrastrutture e le opere strategiche di preminente importanza. A questo obiettivo, che coinvolgerà anche le piccole infrastrutture, saranno destinati 120 milioni di euro a partire dal 2010, mentre il fondo di investimento per il 2009 ammonta a 960 milioni di euro.
 
E’ inoltre possibile inoltre un contributo del Cipe, che si pronuncerà nella prossima riunione. Riveste particolare importanza l’istituzione del commissario speciale ad hoc per garantire la realizzazione dei progetti finanziati. In caso di impedimenti che compromettano il proseguire dei lavori il commissario inoltra al Ministero competente una specifica richiesta per il blocco dell’erogazione dei fondi.
 
Gli interessati potranno accedere agli atti del procedimento entro 10 giorni dalla notifica, mentre il termine per la notifica del ricorso al Tar è di 30 giorni. Le misure cautelari e l'annullamento dei provvedimenti impugnati non comportano la caducazione degli effetti del contratto già stipulato. Il Giudice dispone infatti il risarcimento solo per equivalente, che non può eccedere l’utile effettivo che il ricorrente avrebbe realizzato se fosse risultato aggiudicatario.
 
Con la nuova disposizione sono ampliate le competenze della Cassa Depositi e Prestiti in materia di grandi e piccole infrastrutture, i cui fondi necessari sono erogati dalla società Fintecna e poi rimborsati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
 
Spazio anche ai microprogetti di arredo urbano che, se proposti da gruppi di cittadini organizzati, vengono detassati in conformità allo spirito di sussidiarietà. Rientra nel piano anticrisi anche l’emergenza mutui, per cui si è previsto una aliquota massima del 4 % per i mutui di nuova emissione. Sarà invece lo Stato a coprire le eccedenze di quelli precedenti al decreto.
 
Sono molti gli ambiti di azione per un piano che, come assicura il Ministro Giulio Tremonti, farà sentire i suoi effetti per due o tre anni.