NORMATIVA
Destinazione d’uso, possibili i parcheggi in zona agricola
Tar Sardegna: vietati gli insediamenti residenziali
Vedi Aggiornamento del 15/11/2010
24/03/2010 - Non c’è incompatibilità tra destinazione agricola e utilizzo dell’area per parcheggio. Lo ha stabilito il Tar Sardegna con la sentenza 178/2010 del 15 febbraio scorso.
Secondo i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale, la destinazione agricola di un’area impone solo il divieto di realizzare insediamenti residenziali a meno che la zona non sia gravata da altri vincoli ambientali o paesaggistici.
La destinazione agricola, quindi, non impedisce l’impianto di opere incompatibili con le aree abitate, che per loro natura devono essere realizzate in periferia o aperta campagna.
Il Tar è stato chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato da una società di trasporti contro il comune che aveva sospeso i lavori non autorizzati per la realizzazione di un parcheggio, imponendo anche il ripristino della destinazione agricola.
Il Tar oltre ad aver riscontrato l’improcedibilità per il superamento dei termini utili al blocco dei lavori, ha contraddetto il provvedimento comunale affermando che non sussiste pregiudiziale incompatibilità tra destinazione agricola di un’area e la sua utilizzazione a parcheggio.
Già in altre occasioni è stato chiarito che la destinazione agricola, fatti salvi particolari vincoli ambientali, non impone un obbligo per l’utilizzazione in tal senso, ma tende solo ad evitare la costruzione di edifici residenziali.
La società non ha inoltre ricevuto nessuna comunicazione sull’avvio del procedimento da parte del Comune, essendo quindi privata della possibilità di presentare le proprie osservazioni. Una mancanza non giustificata da particolari situazioni di urgenza.