PROFESSIONE
Congresso Ingegneri: donne, giovani e lavoro le linee d’azione
Presentati ‘Ingenio al femminile’ per valorizzare le donne e il Premio all’innovazione ‘Scintille.2013’
Vedi Aggiornamento del 30/03/2021
02/08/2013 - Il Congresso della svolta, quello di una categoria che conta sempre di più e che ha ormai intrapreso un dialogo aperto e con le Istituzioni. Così è stato definito il 58° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d’Italia che si è concluso venerdì 26 luglio a Brescia.
Grande soddisfazione ha espresso il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Armando Zambrano, che già guarda al domani “la partecipazione di due Ministri, quello dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e quello per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia, è stata particolarmente significativa. Non si è trattato - sottolinea il numero uno del CNI - solo di una presenza formale, ma è stata l’occasione per costruire le basi di un confronto proficuo ed efficace che, auspichiamo, ne siamo convinti, metta al servizio del Paese, del suo rilancio e del suo futuro, le competenze, i saperi e la disponibilità degli ingegneri”.
Infrastrutture, lavoro, semplificazione e contenimento dei costi della macchina dello Stato sono stati gli argomenti clou del Congresso. Come pure il tema del reperimento di cospicue risorse attraverso la cessione e le dismissioni di immobili e partecipazioni considerate non strategiche.
“In questo modo - ha affermato il Vicepresidente del CNI, Fabio Bonfà - potremmo incidere sul costo degli interessi sul debito pubblico. 95 miliardi sono previsti solo nel 2013”. Quelli dei costi eccessivi i rimane infatti uno dei problemi più gravi del Paese “se non risolviamo questo aspetto - prosegue Bonfà - ci saranno sempre meno investitori disposti a dare fiducia al nostro Paese. Noi ingegneri non possiamo certamente essere spettatori inermi della disgregazione del tessuto economico e sociale dell'Italia. Vogliamo invece avanzare proposte concrete, come abbiamo fatto in questo Congresso, e portarle avanti insieme alle Istituzioni per fare quel cambio di passo ormai irrimandabile”.
Una spinta al rinnovamento e al miglioramento della società: questo in sintesi il messaggio lanciato dagli ingegneri dal 58° Congresso Nazionale di categoria che si è tradotto anche nelle due iniziative presentate venerdì 26 luglio.
La prima “Ingenio al femminile”, a cura del consigliere Ania Lopez, punta a valorizzare alcune caratteristiche proprie delle donne come la creatività e la sensibilità. In una professione, storicamente maschile, le donne si stanno ritagliando un ruolo di riferimento come testimonia il tasso di occupazione femminile che nel 2012 è del 72,3% (78,5% quello degli uomini) con un incremento della quota di donne tra gli immatricolati alle facoltà di ingegnera, passata dal 17,7% del 2000 al 24,8% del 2012. Dati che confermano come ci sia bisogno di risposte adeguate volte a coniugare la famiglia e il lavoro. Se ne parlerà in maniera diffusa a Roma il prossimo 1 ottobre nel corso di un convegno dedicato a quelle donne che hanno saputo lasciare un segno tangibile nella propria professione.
La seconda iniziativa infine è il premio “Scintille.2013”, illustrata dal Vicepresidente Gianni Massa, che vuole premiare idee e spunti innovativi in grado di generare progetti concreti di sviluppo attraverso l’apporto di contributi costruttivi multidisciplinari. Lavoro, innovazione, opportunità sono questi i tre pilastri, del resto, come ricorda il titolo del Congresso, del Paese che gli ingegneri vogliano contribuire a costruire.
Fonte: Segni e Suoni, Ufficio stampa Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Grande soddisfazione ha espresso il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Armando Zambrano, che già guarda al domani “la partecipazione di due Ministri, quello dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e quello per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia, è stata particolarmente significativa. Non si è trattato - sottolinea il numero uno del CNI - solo di una presenza formale, ma è stata l’occasione per costruire le basi di un confronto proficuo ed efficace che, auspichiamo, ne siamo convinti, metta al servizio del Paese, del suo rilancio e del suo futuro, le competenze, i saperi e la disponibilità degli ingegneri”.
Infrastrutture, lavoro, semplificazione e contenimento dei costi della macchina dello Stato sono stati gli argomenti clou del Congresso. Come pure il tema del reperimento di cospicue risorse attraverso la cessione e le dismissioni di immobili e partecipazioni considerate non strategiche.
“In questo modo - ha affermato il Vicepresidente del CNI, Fabio Bonfà - potremmo incidere sul costo degli interessi sul debito pubblico. 95 miliardi sono previsti solo nel 2013”. Quelli dei costi eccessivi i rimane infatti uno dei problemi più gravi del Paese “se non risolviamo questo aspetto - prosegue Bonfà - ci saranno sempre meno investitori disposti a dare fiducia al nostro Paese. Noi ingegneri non possiamo certamente essere spettatori inermi della disgregazione del tessuto economico e sociale dell'Italia. Vogliamo invece avanzare proposte concrete, come abbiamo fatto in questo Congresso, e portarle avanti insieme alle Istituzioni per fare quel cambio di passo ormai irrimandabile”.
Una spinta al rinnovamento e al miglioramento della società: questo in sintesi il messaggio lanciato dagli ingegneri dal 58° Congresso Nazionale di categoria che si è tradotto anche nelle due iniziative presentate venerdì 26 luglio.
La prima “Ingenio al femminile”, a cura del consigliere Ania Lopez, punta a valorizzare alcune caratteristiche proprie delle donne come la creatività e la sensibilità. In una professione, storicamente maschile, le donne si stanno ritagliando un ruolo di riferimento come testimonia il tasso di occupazione femminile che nel 2012 è del 72,3% (78,5% quello degli uomini) con un incremento della quota di donne tra gli immatricolati alle facoltà di ingegnera, passata dal 17,7% del 2000 al 24,8% del 2012. Dati che confermano come ci sia bisogno di risposte adeguate volte a coniugare la famiglia e il lavoro. Se ne parlerà in maniera diffusa a Roma il prossimo 1 ottobre nel corso di un convegno dedicato a quelle donne che hanno saputo lasciare un segno tangibile nella propria professione.
La seconda iniziativa infine è il premio “Scintille.2013”, illustrata dal Vicepresidente Gianni Massa, che vuole premiare idee e spunti innovativi in grado di generare progetti concreti di sviluppo attraverso l’apporto di contributi costruttivi multidisciplinari. Lavoro, innovazione, opportunità sono questi i tre pilastri, del resto, come ricorda il titolo del Congresso, del Paese che gli ingegneri vogliano contribuire a costruire.
Fonte: Segni e Suoni, Ufficio stampa Consiglio Nazionale degli Ingegneri