Biennale dello spazio pubblico
Evento conclusivo

La Biennale è uno spazio pubblico e come tale è aperta a tutti. Chiunque può partecipare come uditore ai seminari, workshop e altre iniziative che si svolgeranno nel corso dell’evento conclusivo del 30-31 maggio e 1° giugno 2019 nelle aule del Dipartimento di Architettura di Roma Tre (ex mattatoio). La pubblicazione sul sito web della Biennale e/o la presentazione di progetti ed iniziative durante l’evento finale è riservata a tutti coloro (Enti locali, Associazioni, Centri di ricerca, Citymakers, Esperti, ecc.) che abbiano realizzato o in programma nei prossimi mesi iniziative coerenti con i temi della Biennale (vedi Aree tematiche in questo stesso sito).
La Biennale 2019, come le precedenti edizioni, non è un evento isolato bensì è un percorso che vede la realizzazione di varie iniziative che si svolgeranno tra il mese di febbraio e il mese di maggio nel territorio nazionale e internazionale all’insegna del “viaggio nei comuni delle buone pratiche”. Man mano che si definiranno le iniziative centrali e quelle decentrate sul territorio saranno valutate le proposte di chi vorrà partecipare.
I temi delle iniziative sono verde pubblico, mobilità sostenibile, arte pubblica, che già vedono alcune proposte inserite nelle rispettive aree tematiche. Il format prevede l’organizzazione di laboratori territoriali nazionali ed internazionali, in collaborazione con le strutture locali dei Promotori. Call e concorsi saranno indetti per raccogliere i punti di vista di progettisti, cittadini, artisti, fotografi, videomaker. Mostre e performance arricchiranno le riflessioni sulle tre aree tematiche. Saranno invitati a promuovere iniziative anche quegli Enti ed Associazioni che hanno svolto attività di coordinamento nelle precedenti edizioni della Biennale.
La progettazione del paesaggio come chiave di lettura e strumento di azione per le sfide della società; l'invito ad una presa di coscienza, l'attivarsi per plasmare gli habitat futuri capaci di svolgere allo stesso tempo ruoli sociali, ecologici e politici sono stati i messaggi di fondo lanciati dalla X edizione della Biennale di Barcellona. Messaggi coerenti con quanto proposto dall'VIII Congresso degli Architetti Italiani e dal XXX Congresso Nazionale dell'INU che hanno messo la persona al centro dei processi di pianificazione e di progettazione delle città: i temi del verde pubblico e in generale dello spazio pubblico e del paesaggio dovranno essere declinati con la partecipazione attiva e l'azione coordinata tra Amministrazioni e cittadini nell'ottica di un'appropriazione collettiva dello spazio che permea le nostre vite.
L’evento conclusivo farà perno su tre workshop principali che metteranno a fuoco problemi e soluzioni relative alle tre aree tematiche. Sui workshop convergeranno gli esiti sia delle inziative territoriali svolte nei mesi precedenti sia di laboratori collaterali che approfondiranno aspetti specifici di ognuno dei temi principali, con l’obiettivo di arrivare a conclusioni utili per il miglioramento della qualità dello spazio pubblico a tutti i livelli, dalla scala locale a quella internazionale, come contributo al raggiungimento dell’impegno sottoscritto nel 2015 da tutti gli stati: assicurare a tutti entro il 2030 spazi verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, soprattutto per donne, bambini, anziani e disabili. Ferma restando la collaborazione con UN-Habitat, si cercherà di interagire con Enti che operano su scala europea in relazione ai temi della Biennale e in generale sul rapporto tra qualità degli spazi pubblici e diritti dei cittadini.
Il coordinamento delle iniziative è affidato al Comitato dei Promotori che opera in stretto contatto con L’Associazione Biennale Spazio Pubblico A.P.S., la quale costituisce la struttura di riferimento per il coordinamento operativo delle attività.
I luoghi ove si svolgeranno le iniziative saranno pubblicizzati per consentire la partecipazione di tutti coloro che sono interessati.
L’evento conclusivo che sarà gratuito e aperto a tutti, si svolgerà a Roma il 30-31 maggio e 1°giugno 2019 e sarà ospitato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre negli spazi dell’ex Mattatoio di Roma. I tre workshop tematici si svolgeranno nell’arco di 2 giorni in aule grandi e opportunamente dedicate, con possibilità di ospitare mostre con pannelli a parete. Le altre aule saranno utilizzate per lo svolgimento di laboratori collaterali, riunioni tecniche, contatti, proiezioni di video, presentazione di progetti o di libri.
La Biennale 2019, come le precedenti edizioni, non è un evento isolato bensì è un percorso che vede la realizzazione di varie iniziative che si svolgeranno tra il mese di febbraio e il mese di maggio nel territorio nazionale e internazionale all’insegna del “viaggio nei comuni delle buone pratiche”. Man mano che si definiranno le iniziative centrali e quelle decentrate sul territorio saranno valutate le proposte di chi vorrà partecipare.
I temi delle iniziative sono verde pubblico, mobilità sostenibile, arte pubblica, che già vedono alcune proposte inserite nelle rispettive aree tematiche. Il format prevede l’organizzazione di laboratori territoriali nazionali ed internazionali, in collaborazione con le strutture locali dei Promotori. Call e concorsi saranno indetti per raccogliere i punti di vista di progettisti, cittadini, artisti, fotografi, videomaker. Mostre e performance arricchiranno le riflessioni sulle tre aree tematiche. Saranno invitati a promuovere iniziative anche quegli Enti ed Associazioni che hanno svolto attività di coordinamento nelle precedenti edizioni della Biennale.
La progettazione del paesaggio come chiave di lettura e strumento di azione per le sfide della società; l'invito ad una presa di coscienza, l'attivarsi per plasmare gli habitat futuri capaci di svolgere allo stesso tempo ruoli sociali, ecologici e politici sono stati i messaggi di fondo lanciati dalla X edizione della Biennale di Barcellona. Messaggi coerenti con quanto proposto dall'VIII Congresso degli Architetti Italiani e dal XXX Congresso Nazionale dell'INU che hanno messo la persona al centro dei processi di pianificazione e di progettazione delle città: i temi del verde pubblico e in generale dello spazio pubblico e del paesaggio dovranno essere declinati con la partecipazione attiva e l'azione coordinata tra Amministrazioni e cittadini nell'ottica di un'appropriazione collettiva dello spazio che permea le nostre vite.
L’evento conclusivo farà perno su tre workshop principali che metteranno a fuoco problemi e soluzioni relative alle tre aree tematiche. Sui workshop convergeranno gli esiti sia delle inziative territoriali svolte nei mesi precedenti sia di laboratori collaterali che approfondiranno aspetti specifici di ognuno dei temi principali, con l’obiettivo di arrivare a conclusioni utili per il miglioramento della qualità dello spazio pubblico a tutti i livelli, dalla scala locale a quella internazionale, come contributo al raggiungimento dell’impegno sottoscritto nel 2015 da tutti gli stati: assicurare a tutti entro il 2030 spazi verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, soprattutto per donne, bambini, anziani e disabili. Ferma restando la collaborazione con UN-Habitat, si cercherà di interagire con Enti che operano su scala europea in relazione ai temi della Biennale e in generale sul rapporto tra qualità degli spazi pubblici e diritti dei cittadini.
Il coordinamento delle iniziative è affidato al Comitato dei Promotori che opera in stretto contatto con L’Associazione Biennale Spazio Pubblico A.P.S., la quale costituisce la struttura di riferimento per il coordinamento operativo delle attività.
I luoghi ove si svolgeranno le iniziative saranno pubblicizzati per consentire la partecipazione di tutti coloro che sono interessati.
L’evento conclusivo che sarà gratuito e aperto a tutti, si svolgerà a Roma il 30-31 maggio e 1°giugno 2019 e sarà ospitato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre negli spazi dell’ex Mattatoio di Roma. I tre workshop tematici si svolgeranno nell’arco di 2 giorni in aule grandi e opportunamente dedicate, con possibilità di ospitare mostre con pannelli a parete. Le altre aule saranno utilizzate per lo svolgimento di laboratori collaterali, riunioni tecniche, contatti, proiezioni di video, presentazione di progetti o di libri.
ex Mattatoio - Roma
Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma
dal 30 maggio al 1 giugno 2019
Organizzato da
Istituto Nazionale di Urbanistica (INU)
Visita il sito dell'evento