Add Impression
Network
Pubblica i tuoi prodotti
Lr

Colla e fughe piastrelle riscaldamento a pavimento

Iniziata da Lorenzo Rubinio il 09/02/2014, 10:55 in Progettazione
54051
09/02/2014, 10:55
54051
Salve a tutti.
Ho fatto fare l'autolivellante che mi copre i tubi radianti del riscaldamento a pavimento.
E' ora il momento della posa delle piastrelle (alcune stanze con gres porcellanato, altre in monocottura).
Ho trovato un magazzino outled molto conveniente, ma mi ha fatto discorsi strani sulla colla e sulle fughe, tipo che per il gres porcellanato si deve usare la colla apposita per riscaldamento a pavimento, per la monocottura va bene quella normale (o l'inverso, non ricordo).
mi ha detto poi che si puo' fare a meno di fare le fughe.
In un posto dove ero stata prima mi avevano detto che ci vuole sempre la colla apposta e ci vogliono le fughe per compensare le dilatazioni del riscaldamento a pavimento.
a chi devo credere?
 
Rispondi Mi piace
Condividi
 
Commenti
Segui
SM
Sergio Macri
09/02/2014, 16:16
Ho fatto l'impianto a pavimento 12 anni addietro con gres porcellanato e fughe di circa 05 cm.non ho avuto problemi e personalmente il pavimento con le fughe a me piace- dato però che il calore nell'impianto non supera i 30 gradi ritengo non vi siano problemi a fare un pavimento senza fughe. sulla colla non saprei, ma comunque un pavimentista esperto, chi ha posato l'impianto a pavimento, o il tecnico che segue i lavori questi aspetti tecnici li "deve" conoscere !! ciao sergio
 
 Rispondi Mi piace (0)
MM
Manuele Moschetta
10/02/2014, 06:54

buongiorno lorella,
in genere prima di posare le piastrelle su un pavimento con l'impianto si procede alla sua attivazione per una settimana con calore ad aumentare fino al massimo consentito dall'impianto. una ulteriore settimana a calare.
fatto questo il pavimento ha avuto modo di stabilizzarsi.
conviene usare la colla indicata per i gres o klinker, tipo keraflex e non kerabond. (giusto per fare un termine di paragone.
i battiscopa sarebbe opportuno posarli leggermente staccati dal pavimento e siliconati in modo da lasciare al pavimento la possibilità di dilatare senza conseguenze di fastidiosi sbriciolamenti degli stucchi. le fughe non sono un problema.
saluti
 
 Rispondi Mi piace (1)
Lr
Lorenzo Rubinio
10/02/2014, 19:49

è indispensabile provare il riscaldamento a pavimento prima della posa delle piastrelle?
non h ancora la caldaia, vista la spesa più grossa pensavo di tenerla come ultima cosa da fare.



" daniele " >[email protected]< in data 10 feb 2014, 06:54 ha scritto:

> buongiorno lorella, in genere prima di posare le piastrelle su un pavimento
> con l'impianto si procede alla sua attivazione per una settimana
> con calore ad aumentare fino al massimo consentito dall'impianto.
> una ulteriore settimana a calare. fatto questo il pavimento ha
> avuto modo di stabilizzarsi. conviene usare la colla indicata per i
> gres o klinker, tipo keraflex e non kerabond. (giusto per fare un
> termine di paragone. i battiscopa sarebbe opportuno posarli leggermente
> staccati dal pavimento e siliconati in modo da lasciare al pavimento
> la possibilità di dilatare senza conseguenze di fastidiosi sbriciolamenti
> degli stucchi. le fughe non sono un problema. saluti
 
 Rispondi Mi piace (0)
SM
Sergio Macri
11/02/2014, 00:11
Ho fatto l'impianto 10 anni fa è non si scappa devi accendere per una decina di giorni per asciugare bene prima di posare il pavimento, altrimenti rischi che ti salta dopo-vi sono strumenti per controllare il grado di umidità del massetto, accertati che venga usato prima di montare le piastrelle ! se il lavoro di posa in opera dell'impianto a pavimento finisce d'estate naturalmente risparmi gas in quanto si asciuga prima- attento anche a non cedere alle lusinghe di chi ti propone tecnici per la manutenzione annuale, ma cerca da solo, chiedendo consiglio magari a chi ha un impianto già da anni, il nome di un bravo tecnico; io ho fatto questo errore e per tre anni ho avuto un deficiente che non capiva un cavolo e mi sono dovuto tenere perché di fatto avevo già pagato-un altra cosa, fai analizzare l'acqua e se ha molto calcaree fai montare un decalcificatore a sale, non è molto costoso e mantiene pulito l'impianto-comunque tranquillo, sarai contento, avrai un tepore magnifico dentro casa-altro consiglio e non montare sistemi di controllo computerizzati, che ti consiglieranno perché costano, ma metti solo una normalissima centralina meccanica, quelle con orologio che si regola manualmente spostando levette e un sensore di temperatura, costa 100 euro non si rompe mai e elimina elettronica complicata e fastidiosa, tanto per capirci a mè hanno mollato a suo tempo una centralina che faceva tutto lei da 680 euro che poi per regolarla dovevi chiamare un tecnico e pagarlo-dopo tre anni l'ho dovuta togliere per le incazzatura e con 100 euro aappunto, ho risolto-ciao-sergio
 
 Rispondi Mi piace (0)
SG
Sindona Giuseppe
11/04/2014, 10:25
Per posare le piastrelle naturalmente dopo lo shok termico si deve usare una colla deformabile classificata da norma s1 ,la fuga minima da usare e almeno 2mm .

 
 Rispondi Mi piace (0)
Carmen Di Lorenzo
16/03/2022, 20:57

Scusate volevo sapere se potete aiutarmi

Ho i radiatori a pavimento con un rivestimento in gress porcellanato. Sono 5 anni che ho ristrutturato casa e l architetto assolutamente vieto' ai piastrellista di fare le giunture tra una stanza e l altra ( la mia casa è 90 metri quadri) risultato è stato che sotto le porte mi si sono incrinate le mattonelle che misurano 60×90!

Detto ciò non trovo soluzione per quanto riguarda la fuga tra il pavimento e i battiscopa. Ho provato la fuga ipossidica, quella normale e il silicone ma almeno 1/2 volte l anno devo togliere tutto e rimettere il silicone!

Qualcuno può dirmi se c'è soluzione?

Grazie mille e scusate per i termini tecnici.

 
 Rispondi Mi piace (0)
Edilportale.com
17/03/2022, 12:47

@CarmenDiLorenzo Salve, abbiamo redatto un approfondimento sui sigillanti per giunti QUI



E anche un approfondimento sui giunti strutturali e a pavimento QUI

“Nel caso di un pavimento radiante la scelta del posizionamento dei giunti di contrazione spetta al progettista dell’impianto e al suo realizzatore. La normativa di riferimento è la UNI EN 1264-1:2021. La loro realizzazione è indispensabile per i pavimenti di ambienti che superano i 40 mq di superficie o gli 8 m di lunghezza. Questi si ottengono praticando un taglio dello strato di supporto fino all'isolante e riempendolo con materiale plastico (es. schiuma poliuretanica).

 

Essi verranno posizionati in base al progetto delle serpentine del riscaldamento radiante e creeranno delle isole separate tra loro. Le tubazioni che attraversano il giunto di dilatazione devono essere protette da apposita guaina.”

 
 Rispondi Mi piace (0)
Discussioni su Progettazione

 

 

 

 

Discussioni per argomenti
Discussioni simili

 

 

 

 

Segnala questo contenuto

Segnala
Annulla

La tua segnalazione è stata inoltrata

Chiudi

Segui la discussione

Proseguendo, ti informeremo via e-mail non appena verranno pubblicati nuovi commenti per questa discussione

Segui
Annulla
Thread Title

Impossibile caricare l'immagine

È possibile inserire soltanto immagini .jpg per un peso non superiore ai 5 MB

Ho capito