


Valvola anticondensa con controllo termostatico della temperatura di ritorno verso generatori a combustibile solido.
Corpo in ottone.
Attacchi maschio a bocchettone.
Max percentuale di glicole: 50 %.
Pmax di esercizio: 10 bar.
Campo di temperatura: 5÷100 °C
Tarature (Tset): 45 °C, 55 °C, 60 °C, 70 °C.
Precisione taratura: ±2 °C
Temperatura di chiusura completa by-pass: Tmin = Tset +10 °C = Tr.
Biomassa legnosa e formazione di condensa
Il combustibile solido legnoso contiene una percentuale di umidità variabile in base alla tipologia (ciocchi, pellet, cippato ecc) ed alla stagionatura. Il vapore acqueo si libera durante la fase di essiccazione del combustibile solido all’interno della camera di combustione. La presenza di zone fredde nel generatore o nella canna fumaria può portare la temperatura dei fumi al punto di rugiada, causandone la condensazione. Il vapore acqueo condensa sulle pareti del generatore, unitamente alla fuliggine ed alla parte di idrocarburi incombusti contenuti nei fumi, producendo incrostazioni e catrami. Questi aderiscono alle pareti del generatore ricoprendo buona parte delle superfici interne. I catrami, oltre ad essere pericolosi per la loro elevata infiammabilità, sono dannosi per l’integrità del generatore e limitano l’efficienza dello scambiatore fumi-acqua impianto. La valvola anticondensa (opzionale) incorporata nel gruppo, mantenendo le pareti del generatore alla temperatura più alta possibile, limita la formazione di tali fenomeni, contribuendo quindi ad una maggiore efficienza della combustione, ad un controllo delle emissioni in ambiente ed al prolungamento della vita del generatore.