IPM Italia IPM SANIX Protettivo per pavimento
IPM Italia
ItaliaIPM Sanix è la tecnologia specificatamente dedicata ad ambienti ospedalieri, è però applicabile anche in qualsiasi ambiente industriale o civile, pubblico o privato.
IPM Sanix è un additivo che viene miscelato direttamente nel formulato resinoso al momento della sua produzione: per questo è possibile integrarlo nelle diverse tipologie di pavimentazione di IPM Italia come quelle studiate per il settore meccanico (come IPM BLINDO) o quelle destinate al settore alimentare (come IPM STRATOS) o anche al settore contract, che nella pavimentazione IPM FABRIKA trova espressione di estetica e resistenza.
Una pavimentazione in resina additivata con IPM Sanix diventa una superficie igienica protetta da agenti esterni: è proprio la tecnologia alla base dell’additivo a rendere la superficie inattaccabile allo sviluppo di muffe e batteri, più semplice da pulire e manutenere e a garantire che rimanga inalterata nel tempo anche dopo un utilizzo prolungato e ripetuti lavaggi e sanificazioni.
IPM Sanix protegge le superfici dagli agenti esterni e dall’azione di microrganismi patogeni creando un ambiente ostile alla loro prolificazione. IPM Sanix è il risultato di lunghe ricerche nella formulazione di prodotti sempre più innovativi per il settore delle pavimentazioni da parte di IPM Italia: oltre a essere conforme alla normativa, il livello di inibizione da contatto di IPM Sanix è pari al 99.9%.
“I protocolli del Ministero della Salute emanati in questo periodo di emergenza sanitaria impongono l’obbligo di sanitizzazione degli ambienti di lavoro con idrosoluzioni alcoliche o ipocloridriche. La sanitizzazione porta nell’immediato le superfici ad avere una carica batterica prossima allo 0%. Ma va da sé che l’utilizzo delle superfici alza nuovamente il livello di carica batterica, motivo per cui è necessario rieseguire l’operazione a cadenza regolare. IPM Sanix, oltre a permettere una sanitizzazione dei pavimenti a norma di legge, mantiene nel tempo la carica batterica delle superfici prossima allo 0% anche se continuamente utilizzate” cit. Andrea Penati.