




Bench richiama la forma a zig zag lasciata sulle pareti della cava dai blocchi di pietra mancanti tagliati dalle macchine. Da cinque pezzi di diverse larghezze e angolazioni lo studio ha creato tre lastre che plasmano pattern uniformi. La giusta abilità nel posare ogni pezzo rende quasi impossibile notare dove uno inizia e l'altro finisce. Le pietre possono essere disposte in ordine diverso e, grazie alla loro ripetizione o alternanza, ogni cliente può ottenere una parete e un risultato unici. La versatilità delle lastre permette di posizionarle rivolte a sinistra o a destra, creando nette trasformazioni a seconda del modo in cui accolgono la luce e trasformando così l'ambiente in cui si trovano.
Avere sede ai piedi delle Alpi Apuane favorisce decenni di esperienza nell'estrazione, nella produzione e nella lavorazione della pietra destinata a diverse soluzioni. Questo patrimonio ha dato all'azienda l'opportunità di sviluppare tecniche di produzione all'avanguardia, di lavorare con bellissime pietre naturali e con alcuni dei migliori artigiani. La regione è famosa per essere la fonte di una delle pietre più celebri, sinonimo di storia dell'arte antica e contemporanea. Una visita a una delle cave ha portato alla trasposizione di quest’area unica in due texture: Bench e Reverse. I due pattern si ispirano ai motivi e alle forme trovate nella cava, ricalcando le stesse figure e rendendo omaggio all'artigianato e alla storia locale. Sono un tributo al processo di estrazione, dove uomo e macchina lavorano in sinergia per estrarre il marmo. Le texture della collezione Traces lasciano tracce di questi momenti e creano scenari di grande impatto visivo.
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