






add-On è stato progettato da Satyendra Pakhalé per Tubes Radiatori nel 2004, come parte della collezione Elements, affidata ad architetti e designer di fama internazionale, per offrire una serie di termoarredi che rispondessero alle nuove esigenze del mercato, dal punto di vista progettuale ed estetico. Lo scaldasalviette non è così solo un elemento funzionale, bensì un complemento d’arredo che può andare oltre l’uso nella sola stanza da bagno, per creare soluzioni inedite e originali.
add-On è stato progettato con il preciso intento di offrire una soluzione modulare, come suggerisce il nome: il calorifero è infatti formato da elementi sagomati, che permettono una libera configurazione. Come dichiara il designer indiano: “Ho ideato un sistema basato su un modulo sviluppato in due direzioni grazie a quattro lati sagomati che permettono di aggiungere altri moduli e creare così un radiatore infinito”.
Questo termoarredo può naturalmente essere fissato a parete, ma può anche assumere una duplice funzione, come elemento divisorio all’interno dell’ambiente o, ancora, diventare parte integrante di una parete, grazie ad uno speciale supporto intra-muro.
Dal punto di vista tecnico, add-On è dotato di una struttura in alluminio, in grado di garantire un rapido scambio termico ed è disponibile in versione elettrica o in versione idraulica; nel secondo caso, viene fornito anche un gruppo a incasso che include valvola e detentore e che può essere collocato a una notevole distanza dal calorifero (massimo 6 metri), evitando così di trasformarsi in un’interferenza visiva. add-On fa parte della collezione permanente del Centre Pompidou di Parigi e ha vinto il Red Dot Design Award nel 2008.
La collezione Elements è l’espressione di una volontà che vuole eliminare stereotipi e processi progettuali industriali pre-costituiti. Gli oggetti, di qualunque natura essi siano, possono finalmente esistere a prescindere da un’estetica puramente legata alla funzionalità tecnica, evolvendo in progetti di enorme impatto estetico e riprogettazione tecnica. Ad esempio grazie ad un riposizionamento delle valvole attaccate al corpo scaldante attraverso un particolare gruppo ad incasso brevettato è possibile svincolare il radiatore portando le valvole fino a 6 metri di distanza, liberandolo dal suo aspetto tecnico caratterizzante. Questa acquisita libertà genera nuove possibilità interpretative formali secondo regole estetico-intellettuali diverse dalle precedenti. Per questo l’azienda affianca alle collezioni Basics ed Extras la collezione Elements, disegnata da architetti e designers di fama internazionale. Elements diventa una “fucina di idee” dove i progettisti sono chiamati a progettare radiatori più legati all’estetica della casa, dove il calore sensuale di prodotti riscaldanti si integra nello spazio architettonico con la stessa dignità e matrice progettuale di altri elementi d’arredo contemporaneo.