Nati con lo scopo di rendere più fruibili ed accessibili i piani alti degli immobili, gli
ascensori sono da considerarsi oggi a tutti gli effetti un impianto indispensabile in ogni edificio, assicurando la mobilità in verticale all’interno dei fabbricati e garantendo a tutti la possibilità di accedere ad ogni piano, in particolare ai soggetti con limitate capacità motorie. In proposito la normativa italiana, nei provvedimenti che regolano il superamento delle barriere architettoniche (vedasi in particolare la
Legge 13/1989, il
D.M. 236/1989, il
D.P.R. 503/1996) rende obbligatorio l’uso degli ascensori in tutti gli edifici con più di tre livelli fuori terra, consentendo di non installarli per gli edifici residenziali fino a tre livelli purchè siano predisposti gli spazi corretti per una successiva installazione.
Sicurezza, comfort e design degli ascensori
Parlando di elevatori, di primaria importanza sono tutti i temi legati alla loro sicurezza, ed in effetti numerosi provvedimenti normativi disciplinano ciò che concerne la loro produzione ed installazione nonché il loro esercizio, da ultimo il
D.P.R. 23/2017 di aggiornamento del precedente
D.P.R. 162/1999. Il decreto prevede una serie di obblighi a carico di installatori, fabbricanti, importatori e distributori, elevando gli standard richiesti in termini di requisiti di salute e sicurezza, qualità di componenti ed apparecchiature, procedure di valutazione della conformità, documentazione a corredo degli impianto.
Per quanto riguarda gli aspetti dell’uso e dell’esercizio degli elevatori, ricordiamo in breve che il responsabile dell’impianto (proprietario dello stabile, amministratore di condominio, ecc.) è tenuto ad affidare ad una ditta specializzata la manutenzione del collegamento verticale meccanizzato; tale ditta deve tenere in efficienza l’impianto e provvedere, almeno ogni sei mesi, ad una serie di verifiche relative al corretto funzionamento dei componenti e dispositivi di sicurezza. Ogni due anni, inoltre, l’elevatore va sottoposto alla verifica periodica a cura degli enti preposti (ASL o ARPA) o di organismi di certificazione notificati. Oltre ai dovuti aspetti concernenti il comfort d’uso e la sicurezza, oggi c’è sempre una maggiore attenzione all’estetica di ogni ascensore, nella cui progettazione una cura sempre crescente viene dedicata al design dei componenti e all’impiego di materiali di pregio.
Le tipologie tradizionali: ascensori elettrici ed ascensori oleodinamici
Gli
ascensori elettrici, comunemente conosciuti anche come ascensori “a fune”, basano il proprio funzionamento su un motore elettrico (l’argano) che comanda un sistema di funi a cui è sospesa sia la cabina che un contrappeso, consentendo il movimento in verticale all’interno dell’apposito vano corsa.
Negli impianti degli
ascensori oleodinamici, o “idraulici”, la cabina è mossa da un pistone a sua volta azionato da un liquido in pressione. Questa tipologia di ascensore ha costi più contenuti e un buon comfort di funzionamento, ma ha dei limiti di altezza massima (per via della lunghezza del pistone che non può superare determinate dimensioni) e di velocità, limitandone l’uso a quegli edifici in cui non è previsto un traffico particolarmente elevato. Sono pertanto la scelta più frequente per i comuni edifici residenziali. Gli impianti elettrici, viceversa, possono garantire una maggiore altezza ed anche una maggiore efficienza nel caso sia necessario gestire un flusso di viaggi ed un numero di persone elevato; è quindi l’opzione più vantaggiosa di solito per edifici di grande altezza ed
edifici pubblici.
Ascensori innovativi: impianti senza sala macchine e mini-ascensori
Si sono più recentemente affacciati sul mercato dei collegamenti verticali gli
ascensori senza sala macchine. Si tratta di impianti di ultima generazione che non richiedono uno specifico locale per contenere tutte i componenti e le apparecchiature necessarie al funzionamento dell’impianto stesso. Oltre ad un risparmio economico e di spazio negli edifici di nuova costruzione, che li rende particolarmente apprezzati dalle imprese di costruzione, gli ascensori room-less sono la soluzione ideale nella installazione a posteriori in edifici esistenti inizialmente privi di elevatore, nei quali può essere difficile reperire gli spazi per la cabina macchine e soprattutto negli immobili storici e sottoposti a vincolo, nei quali è necessario operare limitando al minimo gli interventi da fare.
Destinati ad edifici di piccole dimensioni, quali villette e case singole su più piani, e utili soprattutto nel caso di edifici esistenti, i
miniascensori sono degli elevatori di limitate dimensioni che vengono installati con lo scopo di consentire il superamento delle barriere architettoniche all’interno di una singola unità immobiliare. I vantaggi di questo tipo di collegamenti verticali meccanizzati sono molteplici: occupano uno spazio molto piccolo, hanno velocità limitate idonee per questo tipo di esigenze, hanno motori di piccola potenza e quindi possono essere alimentati dal comune impianto elettrico domestico, diversamente dagli impianti di più grandi dimensioni
Oltra agli sgravi fiscali per lavori di ristrutturazione (vedi
guida al bonus ristrutturazioni di edilportale), possono usufruire di altre agevolazioni e benefici fiscali quali l’IVA ridotta al 4% e i contributi previsti dalla L. 13/89 per nuclei famigliari con la presenza di persone disabili o con ridotta capacità motoria.
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