Network
Pubblica i tuoi prodotti
Project financing, il promotore ha diritto di prelazione

Project financing, il promotore ha diritto di prelazione

Per gli avvisi indicativi già pubblicati le amministrazioni aggiudicatrici inviano una comunicazione formale ai partecipanti

di Rossella Calabrese
19/01/2006 - Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha recentemente emanato un decreto in materia di project financing. Il decreto attua la legge comunitaria 62/2005 che ha apportato alcune modifiche alla Merloni sul project financing disponendo, in particolare, che l’avviso emanato dalle PA per rendere noti gli interventi realizzabili con la procedura di Pf indichi “espressamente che è previsto il diritto a favore del promotore ad essere preferito” agli altri soggetti concorrenti. La stessa legge comunitaria prevede che “con apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono disciplinati gli effetti sulle procedure in corso che non si siano ancora chiuse a seguito di aggiudicazione alla data di adozione del predetto decreto, i cui avvisi indicativi pubblicati prima della data del 31 gennaio 2005 non contengano quest'ultima indicazione espressa”. Difatti il decreto ministeriale emanato detta le modalità con le quali le amministrazioni aggiudicatrici rendono noto il diritto di prelazione a favore del promotore: qualora il bando sia già stato pubblicato le amministrazioni aggiudicatrici, nel corso della successiva procedura negoziata, inviano una comunicazione formale, unicamente ai soggetti partecipanti alla procedura negoziata, nella quale sia espressamente indicato il diritto di prelazione a favore del promotore. Tale prelazione comporta che, anche al termine della seconda fase e della procedura negoziata, il promotore può ottenere la concessione adeguando la sua proposta al progetto selezionato.
Le più lette