03/06/2009 -
Agenzia del Territorio contro evasione ed elusione. È quanto emerso martedì scorso durante l’
audizione del Direttore Gabriella Alemanno in
Commissione Finanze e Tesoro del Senato . La relazione ha riguardato il quadro complessivo delle attività dell’Agenzia, attraverso una descrizione del patrimonio informativo. Grazie alle banche dati utilizzate è possibile una azione di contrasto a fenomeni di evasione ed elusione, che possono incidere sulla tassazione dei fabbricati e dei terreni.
L’Agenzia del Territorio, avvalendosi della collaborazione di Sogei, gestisce le informazioni sul patrimonio immobiliare nazionale, registrando i dati censuari e tecnici degli immobili a fini fiscali e quelli su diritti reali e situazione del mercato per scopi di pubblicità immobiliare. Nel 2008 è stata realizzata la struttura informatica necessaria per la costituzione della banca dati integrata centralizzata. Questa struttura permette di integrare, progressivamente, le informazioni catastali e di pubblicità immobiliare, con l’obiettivo di garantire la qualità e l’affidabilità delle informazioni sugli immobili e sui relativi soggetti titolari di diritti reali.
Il sistema informativo dell’Agenzia è articolato su banche dati centrali e periferiche, situate all’Anagrafe Tributaria, gestita da Sogei, e nei Centri di Elaborazione Dati degli Uffici provinciali. Lo scorso anno il canale telematico è stato il più utilizzato, con 11 milioni di consultazioni al mese, corrispondenti al 73 per cento delle consultazioni catastali ed al 79 per cento delle ispezioni ipotecarie.
Dalle analisi di “customer satisfaction” si evince una situazione positiva, soprattutto per l’utenza professionale. È possibile accedere anche a informazioni su fabbricati e terreni che incidono sulla determinazione della base imponibile dei tributi su persone fisiche, giuridiche e locali. Imposte di registro e catastali dipendono infatti dall’attività dell’Agenzia, coinvolta nell’aggiornamento della banca dati catastale per il raggiungimento di una maggiore affidabilità. Diventa così possibile il recupero delle variazioni edilizie e l’accatastamento di ufficio in presenza di immobili non dichiarati.
Per la lotta all’evasione diventa fondamentale anche l’incrocio tra la banca dati fiscale, catastale e di pubblicità immobiliare, che consente di ottenere informazioni standardizzate e una maggiore rappresentatività anche attraverso la costituzione di microzone, accorpamento di aree con caratteri di omogeneità. È inoltre in fase di progettazione anche il MUDE, modello unico digitale per l’edilizia.