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Incentivi per ecoedifici ed elettrodomestici al via dal 6 aprile

Incentivi per ecoedifici ed elettrodomestici al via dal 6 aprile

Contributo fino a 7.000 euro per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica

Vedi Aggiornamento del 24/04/2012
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 24/04/2012
23/03/2010 - Misure urgenti di sostegno alla domanda nelle filiere produttive della mobilità sostenibile, dell’edilizia e arredamento e della sicurezza sul lavoro, efficienza energetica ed innovazione. 300 milioni di euro sono destinati agli sconti sul prezzo di acquisto e 120 al sostegno a settori innovativi. Sono questi i principali contenuti del decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, che istituisce il ‘Fondo incentivi allo sviluppo economico’.

A sorpresa è stato inserito un articolo che consente di realizzare, senza alcun titolo abilitativo, interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria (leggi tutto).


GLI INCENTIVI E I SETTORI AGEVOLATI
Analizziamo nel dettaglio i settori di nostro interesse:

Edifici ad alta efficienza energetica: è previsto un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile (con un massimo di 5.000 euro) per immobili di classe B. Lo sconto sale a 116 euro al metro quadrato, e fino a 7.000 euro, se l’immobile è in classe A. Lo stanziamento complessivo è pari a 60 milioni di euro.

Cucine componibili complete di elettrodomestici: è previsto uno sconto del 10%, fino ad un massimo di 1.000 euro di incentivo, per la sostituzione dei mobili della cucina con cucine componibili complete di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Lo stanziamento complessivo è pari a 60 milioni di euro.
 
Elettrodomestici singoli: per chi vorrà sostituire solo un singolo elettrodomestico, è previsto uno sconto del 20%, con tetti massimi differenziati per i diversi apparecchi. Sono agevolabili: lavastoviglie, cappe, forni elettrici, piani cottura cucine da libera installazione, scaldacqua a pompe di calore, stufe. Gli elettrodomestici dovranno essere ad alta efficienza energetica (Classe A e B) e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Lo stanziamento complessivo è pari a 50 milioni di euro.
 
Gru per l’edilizia: è previsto un contributo pari al 20% del prezzo di acquisto, per un contributo massimo  di 30.000 euro. Lo stanziamento complessivo è pari a 40 milioni di euro.

LE FONTI DI FINANZIAMENTO
Gli incentivi previsti dal decreto-legge sono pari a 300 milioni di euro, finanziati per 200 milioni con entrate fiscali, per 50 milioni con il ‘Fondo finanza d’impresa’ e per ulteriori 50 milioni con credito d’imposta.

COME FUNZIONA L’INCENTIVO
Il consumatore chiederà di usufruire dell’incentivo direttamente al rivenditore, il quale ne verificherà la capienza per via telematica o telefonica e comunicherà al consumatore la disponibilità del bonus, che si tradurrà in uno sconto sul prezzo di acquisto. Il rivenditore recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste, fornendo le fotocopie dei documenti di identità e degli scontrini emessi.
Per l’acquisto di immobili è prevista la certificazione di efficienza energetica da parte dell’ENEA.
Gli incentivi saranno operativi a partire dal 6 aprile 2010 fino ad esaurimento del plafond, e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Sarà attivato un call center, gestito da Poste Italiane, che fornirà le informazioni a cittadini e imprese.
 
“Gli incentivi per il settore dei mobili per cucina sono un segnale importante per uno dei nostri comparti ma assolutamente insufficiente, anzi inadeguato a dare un sostegno vero all’intera filiera del legno-arredamento.” Così in una nota il presidente di FederlegnoArredo, Rosario Messina ha commentato il DL sugli incentivi.
 
I mobili per cucina, per quanto meritevolissimi di attenzione - ha proseguito nella nota -, sono solo una parte di un sistema industriale, quello del legno-arredamento, che è un patrimonio di grande valore per tutto il Paese e che va tutelato. Quindi, il DL “ci pare francamente offensivo nei confronti degli imprenditori del settore, che non solo non vengono minimamente tutelati, ma che vedono giungere questa decisione dopo mesi di promesse. Promesse che hanno rallentato anche i consumi, poiché hanno indotto il pubblico a rimandare gli acquisti nella speranza di poter beneficiare di sconti che si sono rivelati un’illusione.”


LE ALTRE MISURE
Per contributi in forma di sconto sul prezzo d’acquisto sono stanziati: 12 milioni di euro per motocicli tradizionali ed elettrici/ibridi; 20 milioni per internet veloce per i giovani; 8 milioni per rimorchi e semirimorchi; 20 milioni per macchine agricole; 20 milioni per condizionatori, motori alta efficienza, batterie per rifasamento e Ups; 10 milioni per la nautica da diporto.
 
Per gli sgravi fiscali sono stanziati 70 milioni per la realizzazione dei campionari tessili e 50 milioni per il sostegno all’innovazione al settore Aeronautico, per un prototipo innovativo di nave multiuso per le emergenze, per l'emittenza televisiva locale e per l'Agenzia per la sicurezza nucleare.
 
Il DL Incentivi istituisce, infine, un fondo, con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro, destinato a finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale.
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