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Ici, rendite e patrimoniale, il lavoro del Governo piace all'Ue

Ici, rendite e patrimoniale, il lavoro del Governo piace all'Ue

Allo studio l’aumento dell’Iva che potrebbe rientrare in un dpcm successivo, promesse riforme eque ma incisive

Vedi Aggiornamento del 05/12/2011
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 05/12/2011
28/11/2011 - Pareggio di bilancio entro il 2013 grazie a un programma di riforme strutturali “equo ma incisivo”. Con reintroduzione dell’Ici, aumento dell’Iva, revisione delle rendite catastali e patrimoniale tra le misure più accreditate.
 
Dopo l’apprezzamento espresso dai vertici di Francia e Germania sulle riforme annunciate dal Governo Monti, il Consiglio dei Ministri ha iniziato l’esame delle misure per il rilancio da varare entro la fine dell’anno.
 
Ici e altre misure sulla casa
Al momento sembra certo il ritorno dell’Ici sulla prima casa. L’Esecutivo dovrà chiarire in quali modalità intenda riproporre l’imposta comunale sugli immobili, che in base alle norme sul federalismo potrebbe chiamarsi Imu, imposta municipale unica.
 
Secondo quanto emerso da indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, l’imposta potrebbe essere graduata in base al reddito o al patrimonio accumulato dal contribuente. Come parametri potrebbero anche essere utilizzati il valore catastale dell’immobile o il numero di immobili posseduti.
 
Allo studio anche la rivalutazione delle rendite catastali, cioè del valore in base al quale viene calcolato il prelievo fiscale sugli immobili e che, come emerge dalle rilevazioni effettuate, risulta essere nettamente inferiore al valore di mercato. Il restyling, che per motivi di tempo non si può basare sulla revisione degli estimi, passerà molto probabilmente attraverso l’aumento generalizzato delle percentuali, ferme dal 1996 al 5%.
 
Patrimoniale
La proposta di aumentare l’imposta gravante sul patrimonio accumulato ha suscitato reazioni contrastanti perché giudicata dagli esponenti del passato Governo centralista e repressiva.
 
Secondo indiscrezioni circolate a mezzo stampa, in caso di voto il PdL potrebbe astenersi sulla patrimoniale in modo da far passare la riforma senza smentire la linea impostata da Berlusconi.
 
Iva
È allo studio anche un aumento dell’Iva, già portata al 21% dalla manovra di agosto. Aspetto che potrebbe non essere inserito tra le riforme perché la manovra consente al presidente del Consiglio di intervenire a riguardo con un dpcm.
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