Edilizia abitativa, in Piemonte 160 milioni per 903 alloggi
25/06/2012 - Entra nella fase operativa il piano nazionale di edilizia abitativa del Piemonte. Lunedì il vicepresidente della Regione e assessore all’Urbanistica ed Edilizia Ugo Cavallera ha firmato otto protocolli di intesa con cui partiranno i cantieri per la realizzazione di 903 alloggi, per un investimento complessivo di 160 milioni di euro.
Come riferito da Cavallera, Comuni, ATC, privati, cooperative edilizie e imprese di costruzioni saranno coinvolte nei cantieri nell’avvio dei cantieri per incrementare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica integrata, ricorrendo ai criteri dell’edilizia sostenibile e del risparmio energetico.
I protocolli di intesa riguardano programmi integrati per trasformazione di aree perimetrate
in cui sono localizzati interventi di edilizia sovvenzionata, edilizia agevolata in locazione per almeno 25 anni o in locazione con patto di promessa di vendita. Oltre agli realizzati con contributo pubblico, si prevedono altre opere di edilizia residenziale e di supporto alla residenza a carico dei privati, come attività commerciali e artigianali.
Il finanziamento statale, assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con quello dell’Economia, ammonta a 32.840.000 euro. A questa cifra si aggiunge il co-finanziamento regionale di 15.600.000 euro derivante dagli interventi finanziati con il Programma Casa in corso di realizzazione all’interno delle medesime aree.
Altri 6 milioni di euro sono stanziati da Comuni ed ATC per la realizzazione di opere di urbanizzazione, viabilità e parcheggi, mentre sono stimate in 108 milioni le risorse derivanti da investimenti privati.
Secondo Cavallera, la realizzazione di alloggi da destinare all’affitto a canone sociale o a canone calmierato rappresenta un obiettivo prioritario per far fronte all’emergenza abitativa, così come il risparmio energetico e l’utilizzo di materiali eco-compatibili sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione.