05/12/2012 - Un altro ringraziamento agli architetti che hanno portato l’Italia sul podio degli
Holcim Awards for Sustainable Construction. Il 26 novembre 2012, il Dott. Piero Corpina, Amministratore Delegato di
Holcim (Italia) S.p.A. ha premiato lo studio ARCò Architettura e cooperazione, già vincitore dell'argento regionale Africa Middle East nel 2011, come finalista dei
Global Holcim Awards 2012.
Il Prof. Emilio Pizzi, Preside della Scuola di Ingegneria Edile - Architettura del Politecnico di Milano, con la quale
Holcim collabora con la sponsorizzazione di una cattedra sui temi della sostenibilità, ha ospitato e dato il saluto di benvenuto.
Presenti in rappresentanza del gruppo
ARCò Arch. Alessio Battistella, Arch. Luca Trabattoni, Arch. Valerio Marazzi e Ing. Diego Torriani. Il progetto vincitore consiste nel rinnovamento sostenibile di una scuola primaria nel campo beduino Wadi Abu Hindi, nei Territori Occupati Palestinesi ed è stato presentato nelle sue caratteristiche, nella sua nascita e nella sua evoluzione, ma soprattutto nella sua valenza sociale, “facendo emergere la complessità e i vincoli trovati prima ancora di fare architettura”.
Un progetto che identifica il concetto che
ARCò ha dell’architettura: “la risoluzione di problemi contingenti attraverso un’ interpretazione estetica, e quindi sensibile, della realtà”.
Il progetto, realizzato in soli due mesi, garantisce condizioni climatiche confortevoli e sostenibilità energetica grazie all'ottimizzazione della ventilazione naturale e all'isolamento termico, in modo che gli scolari vivano positivamente la loro quotidianità scolastica. Le tecniche usate in altre parti del mondo per la produzione dei tradizionali mattoni di fango sono adattate in modo innovativo dagli artigiani locali, per assicurare un equilibrio climatico e per creare moduli costruttivi di facile realizzazione.
La giuria ha apprezzato l'approccio di rinnovare una struttura ormai inadeguata e di trasformarla in un edificio dedicato all’ l'istruzione, grazie a misure precise e mirate, a basso contenuto tecnologico. La costruzione, contenuta in solo due mesi, ha permesso di realizzare il progetto esclusivamente durante le vacanze scolastiche ed ha confermato la fattibilità di tale approccio.
Il progetto è anche una nuova esperienza per i fruitori dell’edificio perché gli abitanti del campo hanno partecipato attivamente alla costruzione e hanno portato il loro contributo attraverso la manodopera e la proposta di soluzioni innovative.
La trasferibilità è un altro elemento fortemente caratterizzante il progetto nonché uno dei cinque criteri (“target issues”) che definiscono l’edilizia sostenibile secondo
Holcim Foundation:
- Progress: innovazione e trasferibilità
- People: standard etici ed equità sociale con forte attenzione all’ascolto e alla partecipazione degli stakeholder
- Planet: qualità ecologica ed uso efficiente delle risorse ponendo l’attenzione ad un uso sensibile delle risorse (materia ed energia)
- Prosperity: fattibilità economica e compatibilità con i bisogni e con i limiti
- Proficiency: impatto estetico e sul contesto
“Il prossimo passo previsto ad Abu Hindi è la costruzione di una biblioteca. Ci stiamo lavorando in modo strutturato perchè grazie agli
Holcim Awards abbiamo creduto maggiormente nelle nostre capacità, abbiamo potuto dare una forma giuridica a quella che prima era solo un’attività di volontariato.” ha dichiarato Alessio Battistella durante la presentazione.
Gli
Holcim Awards sono una serie di concorsi internazionali finalizzati alla ricerca di visioni e progetti innovativi, concreti e orientati al futuro nel settore dell'edilizia sostenibile. La prossima edizione aprirà il 1° luglio 2013.
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