
Programma ‘6000 Campanili’, domande dal 20 settembre
NORMATIVA
Programma ‘6000 Campanili’, domande dal 20 settembre
100 milioni riservati ai Comuni fino a 5.000 abitanti per interventi infrastrutturali e di adeguamento sismico
Vedi Aggiornamento
del 02/02/2015
04/09/2013 - Scatterà il 20 settembre la corsa ai 100 milioni di euro destinati ai Comuni fino a 5.000 abitanti nell’ambito del programma “6000 Campanili”.
Il 29 agosto scorso è stata siglata tra Anci e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la convenzione che fissa i requisiti per i progetti ammissibili al finanziamento previsto dal Decreto del Fare (DL 69/2013 convertito nella Legge 98/2013).
Lo hanno annunciato Rocco Girlanda ed Erasmo D’Angelis, sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, spiegando che “6000 campanili” è un progetto pensato e voluto dal Ministero delle Infrastrutture, rivolto prevalentemente ai piccoli e piccolissimi Comuni (quasi 6000 appunto) che potranno così realizzare tante opere e coinvolgere le piccole e medie imprese dei rispettivi territori.
Per essere ammessi al finanziamento, i progetti dovranno avere un importo compreso tra 500mila e 1 milione di euro e dovranno consistere in:
- interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresa l’adozione di misure antisismiche,
- adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti;
- ristrutturazione, rifunzionalizzazione e nuova costruzione di edifici pubblici;
- realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI;
- interventi sulle reti viarie di competenza comunale, compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi e la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Il bando sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dal 20 settembre sarà possibile inoltrare le domande con procedura informatica.
Al fine di agevolare la partecipazione da parte dei Comuni all'iniziativa, il Ministero ha predisposto un Avviso nel quale sono state sintetizzate le informazioni utili per la formulazione della richiesta.
Il 29 agosto scorso è stata siglata tra Anci e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la convenzione che fissa i requisiti per i progetti ammissibili al finanziamento previsto dal Decreto del Fare (DL 69/2013 convertito nella Legge 98/2013).
Lo hanno annunciato Rocco Girlanda ed Erasmo D’Angelis, sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, spiegando che “6000 campanili” è un progetto pensato e voluto dal Ministero delle Infrastrutture, rivolto prevalentemente ai piccoli e piccolissimi Comuni (quasi 6000 appunto) che potranno così realizzare tante opere e coinvolgere le piccole e medie imprese dei rispettivi territori.
Per essere ammessi al finanziamento, i progetti dovranno avere un importo compreso tra 500mila e 1 milione di euro e dovranno consistere in:
- interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresa l’adozione di misure antisismiche,
- adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti;
- ristrutturazione, rifunzionalizzazione e nuova costruzione di edifici pubblici;
- realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI;
- interventi sulle reti viarie di competenza comunale, compresi gli eventuali lavori connessi a sottostanti sottoservizi e la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Il bando sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dal 20 settembre sarà possibile inoltrare le domande con procedura informatica.
Al fine di agevolare la partecipazione da parte dei Comuni all'iniziativa, il Ministero ha predisposto un Avviso nel quale sono state sintetizzate le informazioni utili per la formulazione della richiesta.