
Valutazione degli immobili, presentate le linee guida dell’Abi
PROFESSIONE
Valutazione degli immobili, presentate le linee guida dell’Abi
Rete professioni Tecniche: professionista iscritto ad Albi o Ordini professionali fondamentale per la tutela di consumatori e banche
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del 04/12/2018

16/12/2015 - Criteri omogenei per i tecnici impegnati nella valutazione degli immobili. Sono state presentate nei giorni scorsi a Roma le nuove linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie.
Si tratta, ad esempio, degli immobili acquistati con un contratto di mutuo, su cui grava l’ipoteca della banca fino al pagamento dell’ultima rata.
Il documento è stato messo a punto dall’Associazione bancaria italiana (ABI), Assovib, Collegio nazionale degli agrotecnici, Collegio nazionale dei periti agrari, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, Consiglio nazionale degli ingegneri, Consiglio nazionale dei periti industriali, Consiglio nazionale geometri e Tecnoborsa.
Secondo l’ABI, nel periodo gennaio-ottobre 2015 l’erogazione dei mutui è cresciuta del 93,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. In questo contesto, la qualità e l’efficienza delle perizie immobiliari diventa fondamentale e deve rispondere a requisiti di trasparenza, certezza ed economicità.
A disposizione di banche, tecnici e consumatori ci saranno ora criteri di valutazione omogenei, basati su indicatori di superficie o di volume, valore di mercato, codice di condotta dei periti, procedure e metodi.
Positivo il commento della Rete delle Professioni tecniche (RPT). Il presidente, Armando Zambrano, ha affermato che nelle nuove linee guida si conferma “il ruolo centrale del professionista iscritto agli Albi o Ordini professionali in un mercato che necessita regole e codici di riferimento per la tutela dei consumatori - perché - una corretta valutazione è una forma di tutela per i consumatori e, gli istituti di credito”.
Si tratta, ad esempio, degli immobili acquistati con un contratto di mutuo, su cui grava l’ipoteca della banca fino al pagamento dell’ultima rata.
Il documento è stato messo a punto dall’Associazione bancaria italiana (ABI), Assovib, Collegio nazionale degli agrotecnici, Collegio nazionale dei periti agrari, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori, Consiglio nazionale degli ingegneri, Consiglio nazionale dei periti industriali, Consiglio nazionale geometri e Tecnoborsa.
Secondo l’ABI, nel periodo gennaio-ottobre 2015 l’erogazione dei mutui è cresciuta del 93,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. In questo contesto, la qualità e l’efficienza delle perizie immobiliari diventa fondamentale e deve rispondere a requisiti di trasparenza, certezza ed economicità.
A disposizione di banche, tecnici e consumatori ci saranno ora criteri di valutazione omogenei, basati su indicatori di superficie o di volume, valore di mercato, codice di condotta dei periti, procedure e metodi.
Positivo il commento della Rete delle Professioni tecniche (RPT). Il presidente, Armando Zambrano, ha affermato che nelle nuove linee guida si conferma “il ruolo centrale del professionista iscritto agli Albi o Ordini professionali in un mercato che necessita regole e codici di riferimento per la tutela dei consumatori - perché - una corretta valutazione è una forma di tutela per i consumatori e, gli istituti di credito”.