
NTC verso l’approvazione definitiva, il testo presto all’esame delle Regioni
PROGETTAZIONE
NTC verso l’approvazione definitiva, il testo presto all’esame delle Regioni
Sottosegretario alle Infrastrutture: necessario solo qualche ritocco formale al decreto che introdurrà standard antisismici differenziati tra edifici nuovi ed esistenti
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del 10/02/2017

26/01/2016 - Stanno per arrivare in Conferenza Unificata le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC). Prima, però, dovrà esserci qualche limatura formale proposta dalla Protezione Civile, modifiche che dovrebbero lasciare inalterata la sostanza del testo approvato il 14 novembre 2014 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Lo ha fatto sapere il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che giovedì 21 gennaio, ha risposto in Commissione Ambiente all’interrogazione della deputata del Movimento Cinque Stelle, Claudia Mannino.
La palla, ha spiegato il sottosegretario, passa ora al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, che deve mettere a punto il nuovo testo e inviarlo quanto prima alla Conferenza Unificata.
La risposta del Sottosegretario non ha convinto la deputata Mannino, che invece sperava nell’indicazione di date certe per “il perfezionamento dell’iter per la redazione del decreto ministeriale di approvazione delle norme tecniche per le costruzioni (NTC), dalla cui osservanza dipendono la qualità e la sicurezza delle opere”.
Si tratta di una soluzione pratica che ha suscitato un lungo dibattito nel mondo delle professioni tecniche, ma che a detta della maggioranza renderà più semplice l’applicazione delle nuove misure. L’altra ipotesi era infatti quella di applicare all’esistente le stesse norme antisismiche che valgono per il nuovo, ma secondo la maggior parte dei professionisti avrebbe creato obblighi troppo onerosi o materialmente inapplicabili.
Il testo deve ora superare l’esame delle Regioni. Per diventare operativo e sostituire le NTC 2008 (DM 14 gennaio 2008)dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Lo ha fatto sapere il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, che giovedì 21 gennaio, ha risposto in Commissione Ambiente all’interrogazione della deputata del Movimento Cinque Stelle, Claudia Mannino.
NTC verso la conclusione dell’iter
Il Sottosegretario Del Basso De Caro ha ricordato che il Ministero dell'Interno ha espresso parere favorevole il 15 aprile 2015, mentre il Dipartimento della Protezione Civile ha trasmesso le proprie osservazioni il 29 settembre 2015. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il 20 gennaio 2016 ha chiarito che si tratta di emendamenti che non modificano i principi della bozza del decreto e che possono quindi essere accolti.La palla, ha spiegato il sottosegretario, passa ora al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, che deve mettere a punto il nuovo testo e inviarlo quanto prima alla Conferenza Unificata.
La risposta del Sottosegretario non ha convinto la deputata Mannino, che invece sperava nell’indicazione di date certe per “il perfezionamento dell’iter per la redazione del decreto ministeriale di approvazione delle norme tecniche per le costruzioni (NTC), dalla cui osservanza dipendono la qualità e la sicurezza delle opere”.
Cosa prevedono le nuove NTC
Il decreto approvato a novembre 2014 fissa i principi da seguire nel progetto, nell'esecuzione e nel collaudo delle costruzioni e le prestazioni che gli edifici devono raggiungere in termini di resistenza meccanica e stabilità. La novità contenuta nel testo è l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti sulla base di standard meno stringenti rispetto a quelli che saranno applicati alle nuove costruzioni.Si tratta di una soluzione pratica che ha suscitato un lungo dibattito nel mondo delle professioni tecniche, ma che a detta della maggioranza renderà più semplice l’applicazione delle nuove misure. L’altra ipotesi era infatti quella di applicare all’esistente le stesse norme antisismiche che valgono per il nuovo, ma secondo la maggior parte dei professionisti avrebbe creato obblighi troppo onerosi o materialmente inapplicabili.
Il testo deve ora superare l’esame delle Regioni. Per diventare operativo e sostituire le NTC 2008 (DM 14 gennaio 2008)dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.