
Permesso di costruire, in quali casi il Comune può negarlo?
NORMATIVA
Permesso di costruire, in quali casi il Comune può negarlo?
Il Tar Campania spiega chi ha titolo a richiedere, ed eventualmente ottenere, il titolo abilitativo

04/12/2018 - In base a quali argomentazioni il Comune può decidere se negare o concedere il permesso di costruire? Oltre alle valutazioni tecniche e al rispetto delle norme vigenti, ci sono altri aspetti da considerare. Lo ha spiegato il Tar Campania con la sentenza 1388/2018.
Il Comune, però, aveva negato il rilascio del titolo abilitativo dal momento che non era stato richiesto dal proprietario dell’area su cui sarebbe sorto l’edificio. Secondo l’Ufficio tecnico, mancava “un titolo legittimante al rilascio del provvedimento abilitativo”.
L’interessato aveva quindi presentato ricorso sostenendo di detenere il possesso dell’area, così come risultava da una serie di documenti presentati.
Ha “titolo per richiedere il permesso di costruire”, si legge nella sentenza, chi ha la legittima disponibilità dell’area su cui intende edificare in base ad una relazione qualificata di natura anche solo obbligatoria. Questo significa che non è necessario un titolo di proprietà, ma è sufficiente detenere il possesso dell’area.
Nel caso esaminato, il richiedente aveva dimostrato di essere il possessore del fondo sulla base di una precedente sentenza e di due perizie effettuate qualche anno prima. Il Comune, a sua volta, non aveva ipotizzato la presenza di altri possibili titolari che avrebbero potuto opporsi all’edificazione.
Sulla base di questi motivi, il Tar ha accolto il ricorso spianando la strada al rilascio del titolo abilitativo.
Permesso di costruire, il caso
Nel caso preso in esame, un cittadino aveva richiesto il permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato per civile abitazione.Il Comune, però, aveva negato il rilascio del titolo abilitativo dal momento che non era stato richiesto dal proprietario dell’area su cui sarebbe sorto l’edificio. Secondo l’Ufficio tecnico, mancava “un titolo legittimante al rilascio del provvedimento abilitativo”.
L’interessato aveva quindi presentato ricorso sostenendo di detenere il possesso dell’area, così come risultava da una serie di documenti presentati.
Permesso di costruire, chi può richiederlo
I giudici hanno spiegato che, in base all’articolo 11 del Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001), il permesso di costruire “non è riservato solo ai proprietari, ma anche a chi abbia titolo per richiederlo”.Ha “titolo per richiedere il permesso di costruire”, si legge nella sentenza, chi ha la legittima disponibilità dell’area su cui intende edificare in base ad una relazione qualificata di natura anche solo obbligatoria. Questo significa che non è necessario un titolo di proprietà, ma è sufficiente detenere il possesso dell’area.
Nel caso esaminato, il richiedente aveva dimostrato di essere il possessore del fondo sulla base di una precedente sentenza e di due perizie effettuate qualche anno prima. Il Comune, a sua volta, non aveva ipotizzato la presenza di altri possibili titolari che avrebbero potuto opporsi all’edificazione.
Sulla base di questi motivi, il Tar ha accolto il ricorso spianando la strada al rilascio del titolo abilitativo.