21/10/2019 - Luoghi di transito, di partenza e accoglienza. Le stazioni ferroviarie sono molto di più e si trasformano in punti di incontro capaci di offrire alle città anche altri servizi ed eventi culturali.
Antiche o moderne, vediamone alcune appartenenti al circuito “Grandi Stazioni”, società di Ferrovie dello Stato che si occupa di reinventare questi complessi per trasformarli in “piazze urbane”.
Milano Centrale
I programmi per la sua realizzazione sono iniziati all’inizio del Novecento. Gli eventi storici, l’austerità dell’epoca giolittiana e l’avvento del Fascismo hanno modificato in fase di progettazione architetture e decori. Oggi la stazione è un hub cittadino multifunzione. Al suo interno è presente il memoriale della Shoah in corrispondenza del binario 21, unico posto al piano strada, da cui partivano i treni diretti ai campi di sterminio.
Foto: Daniel Case [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
Roma Tiburtina
Ha un design avveniristico. Il suo obiettivo non è solo garantire collegamenti extraurbani, ma mettere in relazione diverse aree della città. È stata realizzata per questo una grande galleria vetrata che unisce due quartieri: Pietralata e Nomentano.
Foto: Archilovers - Moreno Maggi
Roma Termini
Progettata da Salvatore Bianchi e realizzata a fine Ottocento, all’inizio sembrava sovradimensionata rispetto alle esigenze. Durante il Fascismo, fu ampliata su progetto di Angiolo Mazzoni. I lavori, non completati a causa della guerra, vennero ultimati negli anni Cinquanta. L’edificio è riconoscibile per la forma particolare della sua pensilina. Questa stazione è apparsa in molti film, tra cui Ginger e Fred (1985) di Federico Fellini e Ocean's Twelve (2004) con Brad Pitt e George Clooney.
Foto: Wikipedia (CC-BY-SA)
Torino Porta Nuova
In lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1861, su progetto dell’ingegnere Alessandro Mazzucchetti. La stazione è stata progressivamente ampliata e modificata in occasione dell’Esposizione Universale del 1911, ma anche negli anni Quaranta e Cinquanta.
Foto: Fabrizia Di Rovasenda, 2010. © MuseoTorino
Palermo Centrale
Costruita nel 1885, è tra le più antiche stazioni italiane in attività. Il suo fronte monumentale è testimonianza dello stile architettonico eclettico tipico della Palermo di fine secolo.
Foto: Markos90 [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
Bologna centrale
Il nucleo centrale della stazione è stato progettato dall’architetto Gaetano Ratti dell’accademia Clementina di Architettura. Inaugurata nel 1876, è stata più volte ampliata. Ha subìto gravi danni durante la guerra e con l’attentato terroristico del 2 agosto 1980.
Foto: Twice25 & Rinina25 [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)]
Un’immagine d’epoca che mostra una torre dell’orologio, poi abbattuta, e una pensilina in metallo più piccola di quella attuale.
Foto: Wikipedia
Venezia Santa Lucia
Caratteristica per la sua posizione sul mare, dopo una lunga fase di progettazione, la sua realizzazione venne affidata alla collaborazione tra Angiolo Mazzoni e Virgilio Vallot.

F
oto: Abxbay [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
Genova Brignole
La stazione, costruita nel 1902 su progetto dell’ing. Giovanni Ottino, ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo del traffico passeggeri. Nell’architettura dell’edificio sono presenti motivi romantici della "rinascenza" di scuola francese.
Foto: Wikipedia
Bari Centrale
Costruita nel 1864, è stata riqualificata profondamente negli anni Trenta. È interessata ancora da lavori di miglioramento e ampliamento, con la realizzazione di tre nuovi sottopassaggi, di cui uno recentemente inaugurato, e di una palazzina servizi.
Foto: © Ra Boe / Wikipedia