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Professionisti, 500 euro al mese e pagamenti sospesi nelle aree del coronavirus

Professionisti, 500 euro al mese e pagamenti sospesi nelle aree del coronavirus

Ecco le prime misure fiscali per limitare i danni nella zona rossa. Entro la settimana un secondo decreto

Vedi Aggiornamento del 12/03/2020
Foto: (primagefactory ©123RF.com
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di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 12/03/2020
03/03/2020 - Sospensione dei termini per versamenti nella “zona rossa” e adozione degli ammortizzatori sociali per imprese e professionisti autonomi colpiti dall’emergenza coronavirus.  
 
Queste alcune delle disposizioni contenute nel Decreto Legge 9/2020 che contiene misure volte ad assicurare un primo supporto economico a professionisti e imprese nella “zona rossa” (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’) che affrontano problemi di liquidità finanziaria a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
 

Coronavirus: le misure prese per i professionisti

Con il decreto si interviene in diversi ambiti e dispone sia la sospensione dei pagamenti sia la messa in campo di ammortizzatori sociali.
 
Ad esempio, è prevista un’indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i professionisti, per i lavoratori autonomi e per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che svolgono la propria attività nella zona rossa, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
 
Il decreto dispone anche la cassa integrazione ordinaria per le unità produttive e la cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro, per un periodo massimo di tre mesi.
 
 

Coronavirus, sospensione dei pagamenti per professionisti

Il decreto dispone anche la sospensione dei termini per versamenti. Sono sospese le bollette per il pagamento di acqua, gas ed energia elettrica, fino al 30 aprile, e il versamento, per 12 mesi, dei ratei dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese.
 
Inoltre, si estende la sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti, già prevista dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dello scorso 24 febbraio, anche ai contribuenti che risiedono al di fuori della “zona rossa” ma si avvalgono di intermediari che vi sono ubicati.
 
Infine, si prorogano i termini per la comunicazione dei dati necessari alla predisposizione della dichiarazione dei redditi pre-compilata. In questo modo, i professionisti e gli operatori economici - ovunque ubicati sul territorio nazionale - avranno più tempo per raccogliere e trasmettere i dati oggetto di questo adempimento.
 

Emergenza coronavirus: fondo di garanzia per le PMI  

Il decreto prevede anche l’incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”.
 
La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all’80 per cento nel caso di interventi di garanzia diretta e pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. L’intervento potrà essere esteso, con successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico, per periodi determinati, alle PMI con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che per questo abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita.
 
 

Sostegno ai professionisti: in arrivo nuove misure

Come promesso durante la riunione tra il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle professioni, questo decreto dà le prime risposte per fronteggiare gli effetti del coronavirus.
 
Entro venerdì prossimo, il Governo predisporrà un secondo Decreto che prevede interventi massicci per le imprese danneggiate e altre norme di sostegno all'economia dei territori.
 
Il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli a tal proposito ha dichiarato: “Chiederemo al Parlamento l’autorizzazione a scostarci dai saldi di bilancio, anche in deficit, per contrastare la battuta d’arresto che la nostra economia può subire a causa del Coronavirus. Nel Decreto a cui stiamo lavorando, ci saranno anche misure a beneficio dell’intero Paese, che vanno dal sostegno alle esportazioni e promozione dell’Italia nel Mondo, lo sblocco immediato e la cantierizzazione degli investimenti, crediti d’imposta e maggiore liquidità per le imprese”.
 
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