
Bonus Mobili, come funziona in caso di accorpamento o divisione degli immobili
RISTRUTTURAZIONE
Bonus Mobili, come funziona in caso di accorpamento o divisione degli immobili
Dall’Agenzia delle Entrate tutte le spiegazioni sulla detrazione per il 2021 e le risposte alle domande più frequenti
Vedi Aggiornamento
del 26/08/2021

18/01/2021 - Se l’intervento di ristrutturazione comporta l’accorpamento o la suddivisione degli immobili, il tetto di spesa del bonus mobili deve essere riferito alle unità immobiliari censite in catasto all’inizio dei lavori e non a quelle risultanti alla fine dei lavori.
Lo spiega l’Agenzia delle Entrate, che nella nuova guida sul Bonus Mobili 2021, oltre a fornire una panoramica sul funzionamento della detrazione, fornisce una serie di risposte ai dubbi pratici più frequenti.
La detrazione del 50% va calcolata su una spesa massima di 16mila euro, a prescindere dall’importo speso per i lavori di ristrutturazione.
L’agevolazione può essere richiesta da chi ha iniziato la ristrutturazione edilizia della casa da arredare a partire dal 1° gennaio 2020. L’acquisto dei mobili deve essere effettuato entro la fine del 2021.
In alternativa alla fruizione diretta dell’agevolazione si può optare per la cessione a terzi del credito di imposta corrispondente alla detrazione o per lo sconto immediato in fattura.
SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE AL BONUS MOBILI
Lo spiega l’Agenzia delle Entrate, che nella nuova guida sul Bonus Mobili 2021, oltre a fornire una panoramica sul funzionamento della detrazione, fornisce una serie di risposte ai dubbi pratici più frequenti.
Bonus Mobili nel 2021
La Legge di Bilancio per il 2021 (L.178/2020) ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati all’arredo della casa ristrutturata.La detrazione del 50% va calcolata su una spesa massima di 16mila euro, a prescindere dall’importo speso per i lavori di ristrutturazione.
L’agevolazione può essere richiesta da chi ha iniziato la ristrutturazione edilizia della casa da arredare a partire dal 1° gennaio 2020. L’acquisto dei mobili deve essere effettuato entro la fine del 2021.
In alternativa alla fruizione diretta dell’agevolazione si può optare per la cessione a terzi del credito di imposta corrispondente alla detrazione o per lo sconto immediato in fattura.
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