
Recupero edifici dismessi, in vigore la nuova legge della Lombardia
NORMATIVA
Recupero edifici dismessi, in vigore la nuova legge della Lombardia
Interventi incentivati con premialità dal 10% al 25%. Entro il 31 dicembre 2021 i Comuni individuano gli immobili da recuperare e le zone escluse

02/07/2021 - Recupero degli edifici fatiscenti che possono causare criticità al territorio. È entrata in vigore la LR 11/2021 con cui la Regione Lombardia ha corretto il tiro sul recupero degli immobili dismessi.
Ricordiamo infatti che l’articolo 40 bis della LR 12/2005, come modificato dalla LR 18/2019 per incentivare gli interventi di rigenerazione urbana, è stato bocciato dal Tar perché introduceva norme troppo permissive per il recupero degli edifici abbandonati, in contrasto con l’obiettivo di riduzione del consumo di suolo e con le competenze dei Comuni in materia di pianificazione.
I Comuni includono gli immobili individuati come degradati e abbandonati nei propri strumenti urbanistici. Gli interventi sugli immobili dismessi sono incentivati con premialità tra il 10% e il 25% della superficie lorda.
Entro il 31 dicembre 2021, i Comuni possono, inoltre, individuare gli ambiti del proprio territorio esclusi da questa norma, con particolare attenzione al consumo di suolo. Oltre il termine del 31 dicembre 2021, i proprietari degli immobili dismessi possono chiedere, presentando una perizia asseverata giurata, che il proprio immobile sia inserito tra gli edifici degradati da recuperare.
Edifici dismessi, la modifica delle norme sul recupero
La Legge Regionale 11/2021 è stata approvata per correggere le norme sul recupero degli edifici fatiscenti, su cui pende il giudizio della Corte Costituzionale.Ricordiamo infatti che l’articolo 40 bis della LR 12/2005, come modificato dalla LR 18/2019 per incentivare gli interventi di rigenerazione urbana, è stato bocciato dal Tar perché introduceva norme troppo permissive per il recupero degli edifici abbandonati, in contrasto con l’obiettivo di riduzione del consumo di suolo e con le competenze dei Comuni in materia di pianificazione.
Recupero edifici dismessi, la nuova legge
La norma prevede che i Comuni, con deliberazione consiliare, anche sulla base di segnalazioni motivate e documentate, individuano, entro il 31 dicembre 2021, gli immobili di qualsiasi destinazione d’uso che al 26 giugno 2021 (data di entrata in vigore della legge regionale) risultano dismessi da almeno un anno e causano criticità per uno o più dei seguenti aspetti: salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali che ne pregiudicano la sicurezza, inquinamento, degrado ambientale, urbanistico-edilizio e sociale.I Comuni includono gli immobili individuati come degradati e abbandonati nei propri strumenti urbanistici. Gli interventi sugli immobili dismessi sono incentivati con premialità tra il 10% e il 25% della superficie lorda.
Entro il 31 dicembre 2021, i Comuni possono, inoltre, individuare gli ambiti del proprio territorio esclusi da questa norma, con particolare attenzione al consumo di suolo. Oltre il termine del 31 dicembre 2021, i proprietari degli immobili dismessi possono chiedere, presentando una perizia asseverata giurata, che il proprio immobile sia inserito tra gli edifici degradati da recuperare.