
Credito Superbonus in compensazione? Da oggi si può cambiare idea
NORMATIVA
Credito Superbonus in compensazione? Da oggi si può cambiare idea
Da oggi si può annullare l’opzione scelta in precedenza. E per i ripensamenti sull’utilizzo dei crediti in 10 anni si può già inviare una pec
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del 19/12/2023

05/10/2023 - L’utilizzo del credito Superbonus in compensazione non è più irrevocabile e da oggi si può comunicare all’Agenzia delle Entrate la volontà di annullare la scelta precedentemente fatta.
È il risultato del provvedimento 22 settembre 2023, che ha fissato al 5 ottobre la data a partire dalla quale si può chiedere l’annullamento della comunicazione.
Il provvedimento tocca anche l’utilizzo del credito Superbonus in 10 anni. Anche questa scelta, prima irrevocabile, può essere corretta.
Per andare incontro alle richieste di correzione, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che si può presentare una richiesta di annullamento attraverso la “Piattaforma cessione crediti”.
Come spiegato nel provvedimento del 22 settembre 2023, L’accoglimento dell’annullamento comporta la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili per i quali era stata comunicata l’opzione per l’utilizzo in compensazione, con conseguente facoltà di cessione delle relative rate.
Saranno respinte le richieste relative alle rate per le quali non risulti disponibile un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.
Con l’accoglimento della richiesta di annullamento, viene ripristinato l’ammontare della rata del credito originario, a cui saranno attribuiti il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza che aveva prima della ripartizione in dieci rate.
Per annullare la scelta di utilizzare il credito Superbonus in 10 anni è possibile inviare via PEC la “Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui” redatta utilizzando il modello allegato al provvedimento del 22 settembre 2023. Il servizio online sarà reso disponibile in un secondo momento.
L’esito della richiesta viene fornito entro 30 giorni.
L’accoglimento della richiesta di annullamento prevede la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili risultante dalla ripartizione in dieci rate. La richiesta verrà quindi respinta se non sono disponibili crediti sufficienti per assorbire la riduzione.
È il risultato del provvedimento 22 settembre 2023, che ha fissato al 5 ottobre la data a partire dalla quale si può chiedere l’annullamento della comunicazione.
Il provvedimento tocca anche l’utilizzo del credito Superbonus in 10 anni. Anche questa scelta, prima irrevocabile, può essere corretta.
Utilizzo del credito Superbonus in compensazione
L’obbligo di comunicare l’intenzione di utilizzare il credito Superbonus in compensazione è stato introdotto dal provvedimento 3 febbraio 2022. Una volta scelta l’opzione di utilizzare il credito superbonus in compensazione non si poteva più cambiare idea. Fino ad oggi, infatti, l’opzione è stata irrevocabile.Per andare incontro alle richieste di correzione, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che si può presentare una richiesta di annullamento attraverso la “Piattaforma cessione crediti”.
Come spiegato nel provvedimento del 22 settembre 2023, L’accoglimento dell’annullamento comporta la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili per i quali era stata comunicata l’opzione per l’utilizzo in compensazione, con conseguente facoltà di cessione delle relative rate.
Saranno respinte le richieste relative alle rate per le quali non risulti disponibile un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.
Con l’accoglimento della richiesta di annullamento, viene ripristinato l’ammontare della rata del credito originario, a cui saranno attribuiti il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza che aveva prima della ripartizione in dieci rate.
Utilizzo del credito Superbonus in 10 anni
Anche la scelta di utilizzare il credito Superbonus in 10 anni è stata fino ad ora irrevocabile secondo quanto stabilito con il provvedimento 18 aprile 2023.Per annullare la scelta di utilizzare il credito Superbonus in 10 anni è possibile inviare via PEC la “Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui” redatta utilizzando il modello allegato al provvedimento del 22 settembre 2023. Il servizio online sarà reso disponibile in un secondo momento.
L’esito della richiesta viene fornito entro 30 giorni.
L’accoglimento della richiesta di annullamento prevede la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili risultante dalla ripartizione in dieci rate. La richiesta verrà quindi respinta se non sono disponibili crediti sufficienti per assorbire la riduzione.