04/03/2024 - La
qualità acustica di uno spazio è un fattore determinante per l'esperienza sensoriale degli occupanti.
Che siano edifici di uso comune come la casa, l'ufficio, le mense e altro, o grandi spazi come auditori, teatri, palazzetti ecc. è cresciuta l'esigenza di progettare ambienti acusticamente adeguati in relazione alla loro destinazione d’uso.
Ad esempio, negli ambienti destinati all’ascolto della parola, è necessario garantire l’assenza di disturbo e la
buona ricezione, al fine di conseguire condizioni ottimali di intelligibilità della parola.
Foto: Schießstand HSG, Monaco di Baviera, Germania, HERADESIGN® Superfine
Cos’è il tempo di riverberazione
Per definire la qualità acustica di un locale bisogna fare riferimento ad un parametro oggettivo: il
tempo di riverberazione.
Il tempo di riverberazione indica il tempo, in secondi, necessario affinché, in un punto di un ambiente chiuso, il livello sonoro si riduca di una certa entità rispetto a quello che si ha nell’istante in cui la sorgente sonora ha finito di emettere.
Di norma, viene utilizzato il tempo di riverberazione T60, cioè l’intervallo di tempo in cui l’energia sonora decresce di 60 dB dopo lo spegnimento della sorgente, che è calcolato attraverso la seguente formula:
T60 = 0,161 * (V/A)
Dove:
- (V) è il volume dell’ambiente analizzato, espresso in metri cubi;
- (A) è l'area equivalente di assorbimento acustico, espressa in metri quadrati.
Il “valore ottimale” di tempo di riverberazione dipende dalla destinazione d’uso dell’ambiente e dalla sua dimensione. Dalla formula si deduce che il tempo di riverbero risulta inversamente proporzionale alla quantità di materiale fonoassorbente installato nell'ambiente e direttamente proporzionale alla sua superficie. Pertanto a parità di condizioni una stanza maggiormente voluminosa presenterà tempi di riverbero maggiori e viceversa la presenza di superfici con proprietà fonoassorbenti diminuirà tale parametro.
La determinazione del tempo di riverberazione di un ambiente è pertanto fondamentale per poter giudicare le sue caratteristiche acustiche e decidere se intervenire sulle strutture che la delimitano aumentandone le
capacità di fonoassorbimento.
Foto: Maier & Korduletsch, Vilshofen, Germania, HERADESIGN® Fine
Cos’è la capacità di fonoassorbimento
La capacità di fonoassorbimento è una proprietà acustica dei materiali che indica la capacità di quest’ultimi (detti "fonoassorbenti") di assorbire o attenuare l'energia sonora che incide su di essi, riducendo così il riverbero.
Le proprietà assorbenti dei materiali sono quantificate attraverso il
coefficiente di assorbimento acustico α. Il valore di α rappresenta la frazione di energia sonora assorbita da un determinato materiale e può variare fra 0, nel caso in cui tutta l’energia incidente è riflessa, e 1 nel caso in cui tutta l’energia incidente è assorbita.
Foto: AIC International College, Kuwait,crediti fotografici: © Matt Livey,HERADESIGN® Creative
Come migliorare la qualità acustica
Agendo sul fonoassorbimento è possibile conseguire buoni livelli di qualità acustica, il controllo della riflessione dei suoni sulle pareti di un locale e, quindi, adattare il riverbero all’interno del locale in cui si genera il rumore.
La soluzione maggiormente impiegata per la correzione acustica di un ambiente è
l’utilizzo di pannelli acustici per la realizzazione o di un controsoffitto fonoassorbente o di contropareti fonoassorbenti.
Soluzioni sostenibili per migliorare la qualità acustica
Tra le soluzioni migliorative e correttive dell'acustica troviamo i pannelli acustici in lana di legno sostenibile
Heradesign® di
Knauf Ceiling Solutions , concepiti per creare un ambiente acusticamente confortevole e contribuire, pertanto, in modo tangibile alla qualità della vita.
La
collezione Heradesign® permette al progettista di raggiungere un adeguato comfort acustico in differenti progetti e contesti, quali:
- edifici scolastici;
- uffici;
- impianti sportivi;
- locali di intrattenimento.
I
pannelli sostenibili Heradesign® possono essere installati in due modi:
- come controsoffitto;
- come controparete.
Foto: Ristorante Waku Waku, Germania,HERADESIGN® Superfine
Qualità acustica ma anche estetica
La
gamma Heradesign® è ampia; il prodotto si presta alle idee più originali dei progettisti, che lo considerano una soluzione tecnologica ideale per quei progetti in cui l’acustica è un’esigenza fondamentale, ma allo stesso tempo è richiesta un’estetica d’avanguardia come elemento di distinzione.
La combinazione di elementi estetici distintivi e materiali di alta qualità garantisce non solo un aspetto visivamente appagante, ma anche una durabilità e una resistenza impeccabili nel tempo.
Con Heradesign® ogni progetto diventa un’opportunità per trasformare le idee più eccentriche in spazi architettonici straordinari, elevando così l'esperienza estetica e funzionale.
Foto: Spazio di co-working „Share Square”, Belgrado,Serbia, HERADESIGN® Superfine
Pannelli acustici sostenibili
La gamma Heradesign
® si distingue ulteriormente per la sua forte coscienza ecologica e il suo impegno per la sicurezza nella bioedilizia.
Nel 2017,
Knauf Ceiling Solutions ha introdotto un processo globale esclusivo per il recupero delle sostanze leganti dai pannelli in lana di legno presso il proprio stabilimento di produzione di Ferndorf in Austria.
Questa iniziativa non solo conferisce alle soluzioni Heradesign
® una validità ecologica, ma anche una solidità ambientale che rispecchia la missione di creare prodotti di alta qualità con un impatto positivo sul pianeta.
Tutto questo si traduce nell’ottenimento di importanti
certificazioni ambientali come:
- EPD (Environmental Product Declaration), la certificazione che fornisce informazioni dettagliate sull'impatto ambientale di un prodotto durante l'intero suo ciclo di vita;
- Eurofins Indoor Air Comfort Gold, la certificazione che misura e garantisce la conformità di un prodotto ai criteri di basse emissioni di VOC (Composti Organici Volatili) stabiliti dalla Comunità Europea.
- Certificazione omnicomprensiva che misura gli impatti del prodotto in termini di sicurezza delle materie prime, circolarità, sostenibilità sociale e dell’ambiente.