Puglia, piano energetico ambientale alle battute finali
13/03/2006 - Si avvia all’approvazione il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) della Puglia.
Nella presentazione del documento, l’8 marzo scorso, l’assessore all’Ecologia Losappio ha ricordato che attualmente la Puglia produce 6100 MW di energia, il doppio di quanta ne consuma. La direzione verso cui la regione intende muoversi è quella dello sviluppo sostenibile, attraverso una politica energetica che privilegi le fonti rinnovabili come l’eolico e limiti il ricorso al carbone.
Il vicepresidente Frisullo ha confermato l’obiettivo dell’efficienza energetica e ha annunciato forme di incentivazione alle imprese che applichino le migliori tecnologie e utilizzino fonti energetiche rinnovabili. Nessun tetto sarà infine messo alle fonti rinnovabili, per attuare quanto prescritto dal protocollo di Kyoto.
È stato inoltre annunciato il sì al rigassificatore, ma non a Brindisi.
Ricordiamo che la Regione Puglia, nel luglio del 2005, ha bloccato il rilascio di nuove autorizzazioni per l’installazione di impianti per la produzione di energia eolica fino al 30 giugno 2006, data entro la quale dovrà essere approvato il PEAR.
A conclusione dell’incontro, il presidente della Regione Vendola ha indicato le priorità per la Puglia: sì deciso all’eolico, ma di alta qualità; centrali modulari per l’energia fotovoltaica, legate al distretto delle nanotecnologie nel Salento; impiego del solare termico nelle ristrutturazioni urbane; idrogeno “verde” e biomasse. Infine, incoraggiamento all’uso del metano e no al nucleare.
Nei prossimi giorni il Pear sarà sottoposto all’esame delle Commissioni e poi delle Province, per tornare in Giunta all’inizio di maggio per l’approvazione definitiva.
Per maggiori informazioni: www.regione.puglia.it