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Lombardia, norme tecniche per la costruzione di strade

Lombardia, norme tecniche per la costruzione di strade

Criteri per aree di intersezione, curve e raccordi planimetrici

Vedi Aggiornamento del 27/07/2006
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 27/07/2006
19/06/2006 - Sono state pubblicate sul Bollettino Ufficiale n. 17 del 27 aprile 2006 della Regione Lombardia le nuove norme tecniche per la costruzione delle strade (Regolamento regionale n. 7 del 24 aprile 2006). Il regolamento definisce i criteri per la determinazione delle caratteristiche funzionali e geometriche per la costruzione dei nuovi tronchi viari e per l’ammodernamento e il potenziamento dei tronchi viari esistenti, in particolare per la progettazione degli elementi geometrici dell’asse e della piattaforma delle strade urbane ed extraurbane, e per la progettazione delle aree di intersezione. I criteri definiscono: a) le caratteristiche funzionali e geometriche da considerare per la costruzione degli assi stradali; b) le caratteristiche funzionali e geometriche da considerare per la costruzione delle zone di intersezione; c) gli elaborati progettuali che costituiscono un progetto stradale; d) le modalità per lo sviluppo delle analisi di traffico. Gli elementi tecnici puntuali inerenti ai suddetti criteri sono specificati con deliberazione della Giunta regionale, da approvare entro sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento. Per la classificazione delle strade il regolamento fa riferimento al Codice della Strada. Le caratteristiche geometriche degli elementi della sezione (quali corsie di marcia e di emergenza, marciapiedi, piazzole di sosta, banchine, margini) sono differenziate in funzione delle diverse classi stradali. Le soluzioni planimetriche ed altimetriche devono garantire adeguate distanze di visibilità per l’arresto e per il sorpasso. Rettifili, curve e raccordi planimetrici a raggio variabile devono essere percepite dall’utente e garantirne la sicurezza. Per le zone di intersezione, occorre realizzare interventi caratterizzati dalla maggiore semplicità di funzionamento e da una buona percezione e leggibilità da parte degli utenti della strada. Sono indicati i contenuti del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e dello studio di fattibilità. Sono fornite indicazioni su come effettuare le analisi di traffico: confrontando le possibili alternative, definendo i relativi livelli di servizio attesi e le soluzioni progettuali per la criticità di traffico ed ambientali individuate, valutando le soluzioni progettuali di dettaglio. Lo studio di traffico deve essere sviluppato secondo i metodi della modellistica dei trasporti, con dettagliate analisi di rete negli scenari di domanda/offerta relativi all’opera in progetto. Sono ammesse deroghe unicamente in presenza di vincoli fisici, geomorfologici, paesistici, archeologici o insediativi.
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