
Piccoli comuni: ok della Camera alla legge di tutela
URBANISTICA
Piccoli comuni: ok della Camera alla legge di tutela
Sostegno alle attività economiche e recupero del patrimonio edilizio
Vedi Aggiornamento
del 20/03/2014
20/04/2007 - È stata approvata dalla Camera, nella seduta del 18 aprile scorso, la proposta di legge per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni.
Obiettivo della legge è la promozione delle attività economiche, sociali, ambientali e culturali nei piccoli comuni e la tutela del patrimonio naturale, culturale e architettonico, anche attraverso nuove tecnologie. Oggetto del provvedimento sono, in particolare, i Comuni interessati da fenomeni di spopolamento, invecchiamento della popolazione, situati in zone montane e lontani da centri abitati di maggiori dimensioni.
I piccoli Comuni potranno, tra le altre cose, stipulare intese per il recupero di stazioni ferroviarie, edifici demaniali e caserme dismesse, al fine di destinarli a presìdi di protezione civile e di salvaguardia del territorio. Sarà incentivata la cablatura degli edifici e la diffusione di servizi via banda larga, ma anche l’adozione di misure per la tutela dell’arredo urbano, dell’ambiente e del paesaggio, favorendo l’utilizzo di materiali di costruzione locali.
“Le misure messe in campo dalla legge a favore dei piccoli comuni - ha dichiarato il Portavoce del Coordinamento nazionale dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano - rappresentano una cornice importante dalla quale far ripartire una nuova idea di Paese che ha nei piccoli Comuni e nella soft-economy le nuove direttrici di marcia per affrontare e vincere la sfida del futuro”.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Tutti i contenuti della proposta di legge
Obiettivo della legge è la promozione delle attività economiche, sociali, ambientali e culturali nei piccoli comuni e la tutela del patrimonio naturale, culturale e architettonico, anche attraverso nuove tecnologie. Oggetto del provvedimento sono, in particolare, i Comuni interessati da fenomeni di spopolamento, invecchiamento della popolazione, situati in zone montane e lontani da centri abitati di maggiori dimensioni.
I piccoli Comuni potranno, tra le altre cose, stipulare intese per il recupero di stazioni ferroviarie, edifici demaniali e caserme dismesse, al fine di destinarli a presìdi di protezione civile e di salvaguardia del territorio. Sarà incentivata la cablatura degli edifici e la diffusione di servizi via banda larga, ma anche l’adozione di misure per la tutela dell’arredo urbano, dell’ambiente e del paesaggio, favorendo l’utilizzo di materiali di costruzione locali.
“Le misure messe in campo dalla legge a favore dei piccoli comuni - ha dichiarato il Portavoce del Coordinamento nazionale dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano - rappresentano una cornice importante dalla quale far ripartire una nuova idea di Paese che ha nei piccoli Comuni e nella soft-economy le nuove direttrici di marcia per affrontare e vincere la sfida del futuro”.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Tutti i contenuti della proposta di legge