In Sicilia e Calabria le risorse del ponte di Messina
08/10/2007 - Un miliardo e 294 milioni di euro originariamente destinati alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina saranno utilizzati per opere pubbliche in Calabria e Sicilia. Sono state firmate a Palazzo Chigi le intese con le Regioni Sicilia e Calabria per stabilire priorità e scelte sulle nuove destinazioni delle risorse destinate precedentemente al progetto per il Ponte di Messina.
Alla Sicilia andranno 906 milioni per le aree metropolitane di Catania, Messina e Palermo e per la superstrada Agrigento-Caltanissetta; alla Calabria andranno 388 milioni di euro per la strada statale 106 Jonica (lotti funzionali e progettazione), il sistema viario e agli attracchi di Villa San Giovanni.
Intanto il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha dato il via libera alle convenzioni per la realizzazione di tre importanti assi autostradali: Pedemontana, Brebemi e Asti-Cuneo.
Le tre delibere erano in attesa di approvazione dal maggio scorso, da quando cioè erano state bloccate dalla Corte dei conti. Ora sono state approvate senza modifiche e accompagnate da una relazione del Ministero delle Infrastrutture che fornisce i chiarimenti richiesti dalla Corte dei conti.
Nella stessa seduta, il Cipe ha deliberato altri interventi ricompresi nell’elenco delle opere della legge Obiettivo: il progetto preliminare del Palazzo del cinema di Venezia incluso nel Programma “150 anni dall’Unità d’Italia”, il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione primaria connesse all’interporto di Guasticce di Livorno, per un finanziamento di 26 milioni di euro; le opere di completamento della diga di Ponte Chiauci in Molise e Abruzzo, per 25 milioni di euro. È stata invece rimandata l’approvazione dei progetti preliminari per la metropolitana di Milano M3.