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Industria 2015, 200 milioni per la sostenibilità

Industria 2015, 200 milioni per la sostenibilità

Ammessi 30 progetti di ricerca e innovazione per l’efficienza energetica

Vedi Aggiornamento del 02/12/2009
Vedi Aggiornamento del 02/12/2009
23/01/2009 - Sono 30 i progetti di ricerca ammessi al bando “Industria 2015”, che potranno accedere all’incentivo di 200 milioni di euro. L’iniziativa, messa a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico, mira a stimolare l’innovazione nel settore dell’efficienza energetica.
 
Alle selezioni, recentemente concluse, hanno partecipato 86 progetti. Tra i vincitori spiccano studi su elettrodomestici ad alta efficienza energetica, materiali innovativi per l’edilizia e l’architettura bioclimatica, motori industriali elettrici a basso consumo e trasformazione dei rifiuti plastici in idrocarburi per la produzione di energia elettrica. Presenti anche progetti per l’innovazione nel campo dell’energia eolica, fotovoltaica, da biomasse e da rifiuti.
 
In tutto saranno coinvolte 234 imprese, di dimensioni piccole e medie per il 54%, e 160 enti di ricerca, che secondo le stime movimenteranno investimenti per un ammontare di circa 500 milioni di euro. Oltre il 20% delle attività di ricerca e sviluppo sarà svolto nel Mezzogiorno.
 
Nella scelta dei progetti ha pesato il fatto che fossero proposti da partenariati qualificati, con una dimostrata vitalità e presenza nel mondo produttivo e della ricerca, soprattutto in settori trainanti e ad alta competitività, come quello energetico.
 
Si tratta, secondo il Ministro Claudio Scajola, di dare un segnale positivo alle imprese che, nonostante la crisi economica in atto, continuano a investire nel campo ambientale e dell’energia rinnovabile.
 
I progetti selezionati, infatti, prevedono la realizzazione di nuovi prodotti o servizi in grado di determinare positive ricadute industriali. Si concentrano prevalentemente nelle aree ad alto potenziale innovativo, pari al 65% degli investimenti e al 56% delle imprese proponenti.
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