23/02/2009 - Cala del 22% la richiesta di ristrutturazioni agevolate con bonus del 36%. Il Centro Operativo di Pescara ha registrato per la fine dell’anno 32 mila 744 domande di bonus fiscale, notando quindi una flessione rispetto ai mesi precedenti. Secondo le statistiche effettuate dall’Agenzia delle Entrate il settore, già danneggiato dalla crisi economica, avrebbe subito un calo anche a causa delle condizioni atmosferiche sfavorevoli.
I decrementi registrati per il mese di novembre vanno dal 2% della Sicilia al 49% della Basilicata, ma è il Nord-Est, con il 24%, l’area che ha complessivamente subito il rallentamento maggiore. Il Trentino Alto Adige ha subito il calo più consistente, con il 34% di ristrutturazioni in meno, seguito da Emilia Romagna e Veneto con il 23,5% e dal 22% del Friuli Venezia Giulia.
Nell’altra area settentrionale, il Nord-Ovest d’Italia, troviamo -40% in Valle d’Aosta e -26% in Piemonte; la Lombardia, invece, si attesta su -21%. Il decremento è stato minore per la Liguria, che ha registrato un -18%, dovuto anche alle condizioni di clima più miti.
Le condizioni meteorologiche hanno condizionato in modo analogo le richieste del bonus di ristrutturazione al Centro e al Sud. Sono state le isole le regioni meno colpite: il calo è stato del 2% in Sicilia e del 3% in Sardegna, contro una media del 17,9%.
Nonostante il clima piovoso in testa alla classifica delle Province da cui è partita la richiesta di bonus fiscale rimane Milano. Qui il decremento si è attestato sul 22,5%. Seconda e terza posizione per Torino e Bologna con un -24,5%. Al quarto e quinto posto Roma e Vicenza. Al sesto posto Venezia, seguita dalla new entry Genova e da Brescia. Ottava posizione per Brescia e nona per Bergamo, che lasciano Padova sull’ultimo gradino della classifica.