27/02/2009 - Ammonta a 400 milioni l’investimento per l’ambiente contenuto nel “
Piano d’azione Provincia di Kyoto” della Provincia di Roma. Sette le sfide ambientali che vanno dalla riqualificazione delle reti idriche e fognarie allo sviluppo delle energie alternative, dalla mobilità sostenibile alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti.
La Provincia di Roma dà vita ad un vero e proprio “Piano dei Piani”, un disegno del quale sono parte pienamente integrante il Piano Territoriale Provinciale Generale, i Piani di Assetto delle cinque Riserve Naturali a gestione provinciale, il Piano d’azione sulla raccolta differenziata, il Piano di bacino della mobilità, il Piano energetico provinciale e il percorso di Agenda 21.
Tra i progetti in corso di avvio per lo sviluppo delle energie alternative vi è un bando pubblico di 4,7 milioni di euro per la concessione di un milione di euro di contributi ai comuni per la realizzazione di audit energetici e interventi di risparmio per migliorare l’efficienza degli edifici comunali , e di 3,7 milioni di euro ad imprese, consorzi e ad altri raggruppamenti territoriali per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili. È in corso di predisposizione anche un bando pubblico, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e sui tetti degli edifici della provincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto energia” con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal GSE.
Attraverso la stipula di un Protocollo di intesa con la Fondazione Clinton - Iniziativa sui cambiamenti climatici (CCI) saranno promossi interventi di risparmio energetico negli edifici pubblici dell’amministrazione provinciale mediante azioni di audit energetico.
Sviluppo sostenibile e policentrico dell’area metropolitana di Roma sono invece le proposte contenute nello schema del Piano territoriale provinciale generale (PTPG) già adottato, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare le grandi risorse ambientali, agricole e storiche del territorio e di favorire lo sviluppo dei servizi e dei parchi produttivi di livello metropolitano. A caratterizzare fortemente il Piano dal punto di vista ambientale è la Rete Ecologica provinciale , che rappresenta il primo strumento per riservare ad usi sociali e al tempo libero la corona delle aree verdi protette e gli spazi agricoli produttivi da tutelare.
Sul fronte della mobilità e dei trasporti, il Piano provinciale propone la cura del ferro e la distinzione di due livelli di reti di trasporto: quello della grande rete viaria e ferroviaria e quello della rete di metropolitane. La Provincia di Roma ha sottoscritto un accordo con Regione Lazio, Comune di Roma e Ferrovie dello Stato per raddoppiare entro il 2011 il trasporto ferroviariopassando dagli attuali 350mila a 600mila passeggeri al giorno.