
Tutela terzi, Dia equiparata agli atti della PA
NORMATIVA
Tutela terzi, Dia equiparata agli atti della PA
CdS: è di 60 giorni il termine per impugnazione e accertamento
06/03/2009 - Il Consiglio di Stato , sezione VI, si è pronunciato in merito alla tutela dei terzi danneggiati dalla realizzazione di opere poste in attuazione di una Dia , Denuncia di inizio attività, strumento urbanistico grazie al quale la pubblica amministrazione può vigilare sull’attività edilizia.
Con la sentenza 717/2009 dello scorso 9 febbraio il CdS ha ripreso il precedente ricorso al Tar Veneto per il risarcimento dei danni e l’annullamento di autorizzazioni paesaggistiche e Dia inerenti alla realizzazione di posti auto, cancello carraio e ingresso pedonale nell’area condominiale. L’annullamento operato dal Tar era stato successivamente contestato dal Comune di Verona, che sosteneva l’impossibilità di impugnare la Dia in quanto atto privato.
Il CdS ha specificato che in base all’articolo 24 della Costituzione è riconosciuto il diritto alla tutela degli interessi legittimi indipendentemente dal problema dell’annullamento di un atto amministrativo di riferimento. L’azione di accertamento autonomo è consentita anche nei casi in cui manca il provvedimento da impugnare.
Una possibilità che deriva dall’esigenza di eliminare una lesione già in atto per la difformità dello stato di fatto dalla situazione di diritto, dovuta alla realizzazione di un intervento edilizio non consentito in base a semplice Dia.
Secondo il Consiglio di Stato il cittadino che si sente danneggiato dall’attività svolta sulla base di una Dia deve avere le stesse possibilità di tutela che avrebbe avuto nei confronti di un provvedimento di autorizzazione rilasciato da una pubblica amministrazione. L’azione di accertamento è sottoposta quindi al termine di 60 giorni.
Il termine per l’impugnazione di un permesso di costruire coinciderà poi non con l’inizio dei lavori, ma con il loro completamento. A meno che non si deduca l’assoluta inedificabilità dell’area, condizione che rende sufficiente la conoscenza dell’iniziativa in corso.