
Inserimento e part-time, novità dal Ministero
PROFESSIONE
Inserimento e part-time, novità dal Ministero
Orari delle prestazioni, incentivi e tempo libero tra le determinazioni
09/03/2009 - Chiarimenti dal Ministero del Lavoro in materia di contratti e tempi di impiego. Non è più possibile beneficiare degli incentivi economici in caso di trasformazione anticipata del contratto di inserimento in contratto a tempo indeterminato.
Lo ha stabilito il Ministero, con l’ interpello 14/2009 del 20 febbraio scorso, avanzato dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Il provvedimento ha confermato la cessazione del trattamento agevolato nonostante il proseguimento dell’attività di formazione. Il Legislatore, operando un paragone con i contratti di formazione e lavoro, specifica che sono titolari degli incentivi economici i soggetti svantaggiati, inseriti o reinseriti nel mercato del lavoro. Conferisce inoltre una importanza preminente all’inserimento piuttosto che alla formazione, attività non necessariamente funzionale al reinserimento.
Nel caso di lavoro a tempo parziale il Ministero, con l’ interpello 11/2009 posto dalla Confcommercio, ha chiarito che nei contratti part-time verticali non è necessario indicare gli orari in cui viene svolta l’attività, ma è sufficiente prevedere le ore della prestazione giornaliera. Se questa è a tempo pieno si può infatti registrare il suo ammontare invece della puntuale specificazione delle fasce orarie.
La precisa collocazione temporale è necessaria per l’individuazione preventiva del tempo libero. Quando la prestazione lavorativa è parificata al tempo pieno, ma prevede un numero di giorni settimanali inferiori rispetto al normale, va determinata la distribuzione dei giorni lavorativi, non quella degli orari. Che devono invece essere indicati in caso di part-time orizzontale.