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Regione Piemonte: presentata la Carta del territorio

Regione Piemonte: presentata la Carta del territorio

Una visione dinamica e costruttiva per una nuova forma di governo

Vedi Aggiornamento del 03/11/2010
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 03/11/2010
22/09/2009 - È stata presentata il 18 settembre scorso a Torino, la Carta del territorio del Piemonte, un documento che sintetizza un nuovo modo di interpretare e governare il territorio regionale superando gli schemi della vecchia logica funzionalistica, che separava ambiti di piano e di governo - e, conseguentemente, livelli e competenze - per riconoscere invece una visione dinamica e costruttiva della regione. Un’idea di governo del territorio che abbraccia un sistema di relazioni che si sviluppano all’interno e con l’esterno del Piemonte secondo un modello di pianificazione finalmente capace di tutelare e rendere fruibili i beni pubblici, che riconosca e rivitalizzi le diverse identità che compongono e sostengono l’economia, la società, il paesaggio.
 
Al convegno “Carta del Territorio-Piemonte 2010: per un nuovo governo del territorio regionale” hanno partecipato i docenti universitari Arnaldo Bagnasco e Giuseppe Berta, la presidente della Regione, Mercedes Bresso e l’assessore alle Politiche territoriali, Sergio Conti, il presidente dell’Ires, Angelo Pichierri, consiglieri regionali, rappresentanti delle autonomie locali, studiosi ed esperti.
 
Al centro dell’attenzione anche il fatto che l’Italia è il Paese europeo a più basso tasso di incremento della popolazione ma a più alto tasso di consumo del suolo, con un architettura di bassa qualità e in cui i tanti vincoli posti dalle norme urbanistiche non hanno impedito il compiersi di autentici scempi. Temi sui quali negli ultimi anni vi è maggior interesse da parte dei cittadini, che dimostrano più sensibilità ed attenzione. Per il Piemonte, meno colpito da questi fenomeni ma comunque alle prese con l’esigenza di coniugare sviluppo del territorio, economia e tutela del paesaggio, l’argomento è di grande attualità, vista la candidatura a patrimonio mondiale dell’Unesco per i paesaggi vitivinicoli tipici di Langhe, Roero e Monferrato.
 
“Nel corso dell’attuale legislatura - ha affermato Bresso - è stata elaborata la proposta per un nuovo governo del territorio: la Carta ne riassume, in forma sintetica le ragioni, l’articolazione in componenti, i contenuti, gli obiettivi specifici e la finalità generale.”
 
“Il quadro di governo del territorio elaborato nel corso dell’attuale ottava legislatura regionale si caratterizza - ha dichiarato Conti - per contenuti e finalità che riflettono, da un lato, i più recenti indirizzi europei e, dall’altro, il dibattito che accompagna il processo legislativo avviato, ma mai concluso, dal Parlamento italiano”. L’assessore ha poi illustrato la situazione dopo il varo del disegno di legge n. 488 del 2007, approvato in Seconda Commissione regionale nel giugno 2009 e che sarà all’ordine del giorno delle prossime sedute del Consiglio con l’obiettivo di approvarlo entro la fine della legislatura.
 
 
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