
Dl incentivi, spazio a prefabbricati e antisismica
NORMATIVA
Dl incentivi, spazio a prefabbricati e antisismica
Proposte proroghe per qualificazioni Soa e bonus su edifici ad alto rendimento energetico
Vedi Aggiornamento
del 05/05/2010
27/04/2010 - È iniziato da pochi giorni alla Camera l’esame del disegno di legge per la conversione del DL “Incentivi” 40/2010 e già spuntano le prime proposte emendative. Si allungano i tempi per stabilire le modalità di erogazione degli aiuti attraverso più decreti ministeriali, da emanare entro novanta giorni dall’entrata in vigore della norma. Inizialmente era invece previsto un solo atto dopo dieci giorni.
Edifici verdi, sicurezza antisismica, produzione di beni incentivabili e partecipazione agli appalti tra le idee di maggiore interesse.
Immobili ad alta efficienza energetica: Proposto il riconoscimento degli incentivi anche per gli immobili prefabbricati ad alto rendimento energetico di nuova costruzione da utilizzare come prima abitazione della famiglia. Si prevede una riduzione del prezzo di vendita praticato dall’impresa costruttrice al momento dell’atto di acquisto fino a 5 mila euro. La concessione è subordinata all’esistenza di un attestato di certificazione energetica, rilasciato ai sensi del D.lgs 192/2005 e successive modificazioni. L’onere degli incentivi potrebbe essere compensato dalla riduzione del Fondo strategico per il Paese, istituito con Dl 185/2008.
È stata anche avanzata l’idea di prorogare a tutto il 2010, e non solo fino all’esaurimento dei 60 milioni stanziati, gli incentivi sugli edifici verdi. Le risorse potrebbero essere recuperate dall’aumento di gettito derivante dai primi tre articoli, che fissano disposizioni per la prevenzione delle frodi fiscali, il recupero delle imposte italiane all’estero e la razionalizzazione della riscossione.
Miglioramento della sicurezza antisismica: Per gli interventi sugli edifici privati situati nelle aree a medio e alto rischio, indicati con decreto del Ministero delle Infrastrutture, è stata proposta dal primo gennaio 2010 fino a 31 dicembre 2012 la detrazione del 55% delle spese documentate, fino a un massimo di 48 mila euro.
Qualificazioni Soa: Per ampliare la partecipazione delle imprese agli appalti pubblici e consentire il rilascio delle attestazioni Soa alle aziende colpite dalla crisi congiunturale, il termine del 31 dicembre 2010 è prorogato di un anno. Le imprese potranno quindi continuare a utilizzare per la dimostrazione dei requisiti tecnici i lavori degli ultimi 10 anni antecedenti la data di sottoscrizione del contratto con la SOA e per i requisiti di natura economico-patrimoniale i migliori cinque anni degli ultimi dieci fiscalmente dimostrabili.
Ecoprestito: Sulla scia delle proposte di rilancio elaborate da Finco, la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, potrebbe essere autorizzata a impegnare la disponibilità della Gestione Separata, oltre quanto previsto dalle leggi in vigore, per la costituzione di un Fondo per l’Ecoprestito di natura rotativa, con una dotazione di 200 milioni di euro per il 2010. Il fondo anticiperebbe a tasso zero fino a 30 mila euro per la ristrutturazione o la riqualificazione energetica delle prime abitazioni nonché delle case appartenenti agli Iacp, ai quali sono estese di conseguenza le detrazioni del 36% e 55%. La restituzione del prestito dovrebbe avvenire entro i dieci anni successivi, mentre la ripartizione dei fondi tra le Regioni dovrebbe avvenire entro 30 giugno 2010 con decreto ministeriale.
Per dare impulso all’edilizia il 50% dovrebbe essere subito erogato per interventi riguardanti necessariamente l’efficienza energetica di coperture, pavimentazioni, muri perimetrali, finestre, porte esterne e schermature solari, sostituzione di apparecchi per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, installazione di sistemi che impiegano le finti rinnovabili per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica.
Edifici verdi, sicurezza antisismica, produzione di beni incentivabili e partecipazione agli appalti tra le idee di maggiore interesse.
Immobili ad alta efficienza energetica: Proposto il riconoscimento degli incentivi anche per gli immobili prefabbricati ad alto rendimento energetico di nuova costruzione da utilizzare come prima abitazione della famiglia. Si prevede una riduzione del prezzo di vendita praticato dall’impresa costruttrice al momento dell’atto di acquisto fino a 5 mila euro. La concessione è subordinata all’esistenza di un attestato di certificazione energetica, rilasciato ai sensi del D.lgs 192/2005 e successive modificazioni. L’onere degli incentivi potrebbe essere compensato dalla riduzione del Fondo strategico per il Paese, istituito con Dl 185/2008.
È stata anche avanzata l’idea di prorogare a tutto il 2010, e non solo fino all’esaurimento dei 60 milioni stanziati, gli incentivi sugli edifici verdi. Le risorse potrebbero essere recuperate dall’aumento di gettito derivante dai primi tre articoli, che fissano disposizioni per la prevenzione delle frodi fiscali, il recupero delle imposte italiane all’estero e la razionalizzazione della riscossione.
Miglioramento della sicurezza antisismica: Per gli interventi sugli edifici privati situati nelle aree a medio e alto rischio, indicati con decreto del Ministero delle Infrastrutture, è stata proposta dal primo gennaio 2010 fino a 31 dicembre 2012 la detrazione del 55% delle spese documentate, fino a un massimo di 48 mila euro.
Qualificazioni Soa: Per ampliare la partecipazione delle imprese agli appalti pubblici e consentire il rilascio delle attestazioni Soa alle aziende colpite dalla crisi congiunturale, il termine del 31 dicembre 2010 è prorogato di un anno. Le imprese potranno quindi continuare a utilizzare per la dimostrazione dei requisiti tecnici i lavori degli ultimi 10 anni antecedenti la data di sottoscrizione del contratto con la SOA e per i requisiti di natura economico-patrimoniale i migliori cinque anni degli ultimi dieci fiscalmente dimostrabili.
Ecoprestito: Sulla scia delle proposte di rilancio elaborate da Finco, la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, potrebbe essere autorizzata a impegnare la disponibilità della Gestione Separata, oltre quanto previsto dalle leggi in vigore, per la costituzione di un Fondo per l’Ecoprestito di natura rotativa, con una dotazione di 200 milioni di euro per il 2010. Il fondo anticiperebbe a tasso zero fino a 30 mila euro per la ristrutturazione o la riqualificazione energetica delle prime abitazioni nonché delle case appartenenti agli Iacp, ai quali sono estese di conseguenza le detrazioni del 36% e 55%. La restituzione del prestito dovrebbe avvenire entro i dieci anni successivi, mentre la ripartizione dei fondi tra le Regioni dovrebbe avvenire entro 30 giugno 2010 con decreto ministeriale.
Per dare impulso all’edilizia il 50% dovrebbe essere subito erogato per interventi riguardanti necessariamente l’efficienza energetica di coperture, pavimentazioni, muri perimetrali, finestre, porte esterne e schermature solari, sostituzione di apparecchi per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, installazione di sistemi che impiegano le finti rinnovabili per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica.