Network
Pubblica i tuoi prodotti
Edifici verdi, gli incentivi saranno estesi al patrimonio esistente

Edifici verdi, gli incentivi saranno estesi al patrimonio esistente

Via libera della Camera all'Ecoprestito per gli interventi di ristrutturazione edilizia volti all'incremento dell'efficienza energetica

Vedi Aggiornamento del 25/03/2014
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 25/03/2014
05/05/2010 - Si amplia la portata del Dl “Incentivi” 40/2010. Durante l’esame del disegno di legge di conversione, che ha ottenuto l'approvazione della Commissione per le Attività Produttive, la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera ha stabilito l’estensione delle agevolazioni anche agli edifici esistenti.

Sul ddl, così come approvato dalle Commissioni, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito ha posto la questione di fiducia a nome del Governo. E' stato infatti presentato l'emendamento 1.1 interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di conversione.
 
Estensione incentivi agli edifici esistenti: Per raggiungere gli obiettivi dell’efficienza energetica il DM 26 marzo 2010, emanato per definire le modalità di erogazione dei bonus e attuare il decreto legge, sarà integrato con un esplicito riferimento al parco immobiliare esistente.
 
L’approvazione del emendamento fa venir meno i requisiti precedenti per la fruizione degli incentivi, in base ai quali gli edifici ecosostenibili dovevano costituire non solo la prima abitazione della famiglia, ma anche essere stati costruiti ex-novo.
 
Il sistema di prenotazione delle detrazioni attualmente in funzione prevede però che il preliminare di compravendita sia stipulato tra il 6 aprile e il 31 dicembre. La registrazione è inoltre aperta solo alle imprese di costruzione che hanno realizzato gli edifici in classe energetica elevata. Per rendere operativi questi cambiamenti, che devono ottenere l’ok definitivo alla Camera, sarà quindi necessario apportare qualche modifica.
 
Ecoprestito: Inserita anche una disposizione a vantaggio di quanti intendono effettuare, entro il 2010, interventi di ristrutturazione edilizia diretti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici adibiti ad abitazione principale. Sono previsti prestiti agevolati fino a un massimo di 30 mila euro a tasso zero, da restituire in dieci anni.
 
L’estensione degli incentivi riguarda anche la sostituzione delle gru a torre per l’edilizia. I bonus del 20%, fino a un massimo di 30 mila euro, saranno riconosciuti anche in caso di acquisto tramite locazione finanziaria. In questo caso il certificato di rottamazione sarà prodotto dal conduttore e non dall’acquirente.
Le più lette