
Puglia, bando per interventi di edilizia residenziale sociale
LAVORI PUBBLICI
Puglia, bando per interventi di edilizia residenziale sociale
Progetti pubblici e privati da realizzare nell’ambito del Piano nazionale di edilizia abitativa
Vedi Aggiornamento
del 09/05/2011
11/10/2010 - Ammonta a 52 milioni di euro, tra fondi statali e regionali, la cifra a disposizione del Programma coordinato regionale che la Regione Puglia presenterà al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma di cui all’art. 8 del Dpcm 16 luglio 2009, relativo al Piano nazionale di edilizia abitativa.
“L’avviso pubblico, approvato con la Delibera n. 2077 del 29 settembre 2010, mira - ha spiegato l’assessore regionale all’Assetto del territorio Angela Barbanente - a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di operatori pubblici e privati per interventi di edilizia residenziale sociale che dovranno confluire poi nel Programma coordinato che la regione Puglia dovrà trasmetterà al Ministero”.
“Il Programma - ha proseguito l’assessore - è destinato a dare impulso a interventi per alleviare il disagio abitativo nei centri della regione Puglia ad alta tensione abitativa. A disposizione 25 milioni di fondi statali - ha specificato - e 27 di quelli regionali, ai quali si aggiungeranno risorse comunali e degli Iacp, anche sotto forma di immobili. Auspicabili anche contributi privati”.
I comuni pugliesi ad alta tensione abitativa, così definiti secondo la delibera Cipe del 2003, sono 70: 20 nella provincia di Bari, 8 nella provincia di Brindisi, 16 nel foggiano, 12 nella provincia di Lecce, 14 in quella di Taranto.
Gli operatori pubblici (Comuni e IACP) e privati (cooperative edilizie e imprese di costruzione) potranno presentare proposte di interventi volti ad incrementare il patrimonio immobiliare ad uso abitativo, attraverso l’offerta di abitazioni di edilizia residenziale e sociale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati.
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposita modulistica e secondo le modalità previste dall’Avviso pubblico.
La proposta va inviata al Servizio Politiche Abitative della Regione Puglia entro:
- il 20 ottobre 2010 per gli interventi di cui al punto 2, lett. A (progetti già presentati in occasione di precedenti bandi e non finanziati per insufficienza di risorse);
- il 5 novembre 2010 per gli interventi di cui al punto 2, lett. B (nuove iniziative proposte dai Comuni o da altri soggetti pubblici e privati).
“L’avviso pubblico, approvato con la Delibera n. 2077 del 29 settembre 2010, mira - ha spiegato l’assessore regionale all’Assetto del territorio Angela Barbanente - a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di operatori pubblici e privati per interventi di edilizia residenziale sociale che dovranno confluire poi nel Programma coordinato che la regione Puglia dovrà trasmetterà al Ministero”.
“Il Programma - ha proseguito l’assessore - è destinato a dare impulso a interventi per alleviare il disagio abitativo nei centri della regione Puglia ad alta tensione abitativa. A disposizione 25 milioni di fondi statali - ha specificato - e 27 di quelli regionali, ai quali si aggiungeranno risorse comunali e degli Iacp, anche sotto forma di immobili. Auspicabili anche contributi privati”.
I comuni pugliesi ad alta tensione abitativa, così definiti secondo la delibera Cipe del 2003, sono 70: 20 nella provincia di Bari, 8 nella provincia di Brindisi, 16 nel foggiano, 12 nella provincia di Lecce, 14 in quella di Taranto.
Gli operatori pubblici (Comuni e IACP) e privati (cooperative edilizie e imprese di costruzione) potranno presentare proposte di interventi volti ad incrementare il patrimonio immobiliare ad uso abitativo, attraverso l’offerta di abitazioni di edilizia residenziale e sociale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati.
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposita modulistica e secondo le modalità previste dall’Avviso pubblico.
La proposta va inviata al Servizio Politiche Abitative della Regione Puglia entro:
- il 20 ottobre 2010 per gli interventi di cui al punto 2, lett. A (progetti già presentati in occasione di precedenti bandi e non finanziati per insufficienza di risorse);
- il 5 novembre 2010 per gli interventi di cui al punto 2, lett. B (nuove iniziative proposte dai Comuni o da altri soggetti pubblici e privati).