Network
Pubblica i tuoi prodotti
Piano Casa Sardegna, includere centri storici e edifici irregolari

Piano Casa Sardegna, includere centri storici e edifici irregolari

Le proposte di semplificazione di Anci e Ups in Commissione Lavori Pubblici del Consiglio

Vedi Aggiornamento del 10/11/2011
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 10/11/2011
07/04/2011 - Migliorare gli edifici residenziali di piccole dimensioni realizzati in difformità dagli strumenti urbanistici e consentire progetti di ampliamento anche nei centri storici. È la proposta di emendamento avanzata dal direttore generale dell’Anci Sardegna Umberto Oppus al ddl per la modifica del Piano Casa.
 
Oppus è intervenuto in un’audizione di fronte alla Commissione Lavori Pubblici del Consiglio Regionale, che sta esaminando il testo di legge dopo l’approvazione della Giunta (Leggi Tutto).
Il direttore dell’Anci ha spiegato che la modifica consentirebbe di superare le criticità ch hanno rallentato l’applicazione della norma per il rilancio del’edilizia.
 
Secondo Oppus, ci sarebbe un buon potenziale di progetti finora non presentati perché riferiti ad edifici parzialmente irregolari. Allo stesso tempo, il direttore generale ha sottolineato l’incongruenza di una legge che non ammette ampliamenti sugli immobili con lievi irregolarità, ma ne consente la demolizione e ricostruzione, con un consistente aggravio economico.
 
All’audizione hanno partecipato anche Carlo Melis, componente del comitato esecutivo di Anci Sardegna, il vice presidente dell’Unione province sarde (Ups) Ignazio Contu, e l’ing. Guido Vacca, delegato Ups per l’urbanistica.
 
A fronte dell’esigenza di maggiore semplificazione, caldeggiata da Melis, si è dimostrato più cauto Contu, che mira a un maggiore coinvolgimento delle province non solo nel rinnovamento del Piano casa, ma anche nel riordino dell’urbanistica e del piano paesistico regionale.
 
Sulla stessa lunghezza d’onda il delegato Ups all’urbanistica Vacca, che ha ricordato come il Piano Casa poggi su altre norme e che una semplificazione a valle sarebbe meno efficace di un riordino a monte.
Le più lette