Non è abuso la parziale trasformazione del tetto in terrazza
14/09/2012 - Via libera alla sostituzione di parte del tetto con piccole terrazze, a patto che non venga alterata la destinazione. Lo ha affermato la Cortedi Cassazione con la sentenza 14107/2012.
Secondo la Cassazione, non ci sono inconvenienti se la sostituzione del tetto spiovente è efficace. Ciò significa che oltre a non alterare la destinazione, devono essere garantiti l’isolamento e la coibentazione.
A detta della Corte, la destinazione è salva a prescindere dalla modifica della consistenza materiale. La soppressione di una piccola parte del tetto, che implica un uso più intenso da parte del condomino che l’ha realizzata, è quindi ammessa se viene salvaguardata la funzione di copertura.
La pronuncia della Corte di Cassazione si pone in controtendenza con altre decisioni degli scorsi anni, in cui la trasformazione di un tetto in terrazza era stata considerata illegittima per la sua influenza sulla cosa comune.
Il cambio di impostazione da parte della Corte è stato motivato da diverse considerazioni, come la possibilità data ai condomini di aprire porte e finestre nei muri, ma anche il fatto che non venga considerato abuso la trasformazione di una finestra sul cortile comune in porta attraverso l’abbattimento di un tratto di muro.
Tra le altre condizioni che l’intervento deve rispettare per poter essere ammesso, c’è la salvaguardia del decoro architettonico.
Nel caso preso in esame, la Cassazione ha quindi riformato la decisione della Corte d’Appello e del Tribunale territoriale, che facendo leva su una serie di motivazioni avevano imposto al condomino la rimessa in pristino della situazione iniziale.