
Umbria, un concorso a tema per la qualità architettonica
PROGETTAZIONE
Umbria, un concorso a tema per la qualità architettonica
Comuni invitati ad individuare le aree produttive degradate. Istanze entro il 20 marzo 2013
Vedi Aggiornamento
del 27/08/2013
12/12/2012 - La Regione Umbria bandisce un concorso per la qualità architettonica, come previsto dalla LR 6 del 2 febbraio 2010 per la promozione della qualità nella progettazione architettonica e dal relativo Regolamento di attuazione.
Il concorso a tema prevede che i Comuni individuino nei propri territori le aree produttive degradate, dopodichè la Giunta regionale selezionerà le proposte progettuali presentate per risolvere le problematiche dei siti indicati dai Comuni e migliorare la qualità urbana.
“La presenza di aree produttive, spesso parzialmente in disuso, con capannoni privi di qualificazione architettonica, - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti - è sicuramente un fattore di degrado sia del paesaggio naturale umbro, sia di quello storicizzato, data la loro vicinanza alle città e ai borghi. Questi insediamenti, prossimi ai centri urbani di grande o media importanza architettonica, costituiscono di fatto le porte della città compromettendone la percezione visiva fin dal primo avvicinamento al centro storico. Si tratta di aree e strutture che meritano un’attenzione particolare che faccia emergere le nuove potenzialità di uso”.
“La Regione Umbria ha quindi deciso di indire un concorso a tema - ha detto l’assessore - che sia articola in due fasi, la prima in cui si individuano gli ambiti significativi delimitati dai Comuni nei propri territori che presentano le caratteristiche di problematicità descritte nel bando, mentre nella seconda fase la Giunta regionale individuerà le proposte dei progettisti presentate per il concorso a tema”.
Il bando è aperto a tutte le amministrazioni comunali che potranno presentare domanda di partecipazione anche in forma associata. Le istanze dovranno essere inviate entro le ore 13.00 di mercoledì 20 marzo 2013.
Nella foto: Progetto riqualificazione area centrale Ponte San Giovanni, Perugia - Studio Signorini Associati
Il concorso a tema prevede che i Comuni individuino nei propri territori le aree produttive degradate, dopodichè la Giunta regionale selezionerà le proposte progettuali presentate per risolvere le problematiche dei siti indicati dai Comuni e migliorare la qualità urbana.
“La presenza di aree produttive, spesso parzialmente in disuso, con capannoni privi di qualificazione architettonica, - ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti - è sicuramente un fattore di degrado sia del paesaggio naturale umbro, sia di quello storicizzato, data la loro vicinanza alle città e ai borghi. Questi insediamenti, prossimi ai centri urbani di grande o media importanza architettonica, costituiscono di fatto le porte della città compromettendone la percezione visiva fin dal primo avvicinamento al centro storico. Si tratta di aree e strutture che meritano un’attenzione particolare che faccia emergere le nuove potenzialità di uso”.
“La Regione Umbria ha quindi deciso di indire un concorso a tema - ha detto l’assessore - che sia articola in due fasi, la prima in cui si individuano gli ambiti significativi delimitati dai Comuni nei propri territori che presentano le caratteristiche di problematicità descritte nel bando, mentre nella seconda fase la Giunta regionale individuerà le proposte dei progettisti presentate per il concorso a tema”.
Il bando è aperto a tutte le amministrazioni comunali che potranno presentare domanda di partecipazione anche in forma associata. Le istanze dovranno essere inviate entro le ore 13.00 di mercoledì 20 marzo 2013.
Nella foto: Progetto riqualificazione area centrale Ponte San Giovanni, Perugia - Studio Signorini Associati