01/12/2016 - I tempi per ottenere permessi edilizi o approvare strumenti urbanistici restano lunghi. Talmente lunghi, che le inefficienze della Pubblica Amministrazione fanno dell’Italia un Paese poco attrattivo per gli investitori stranieri.
A mettere il dato nero su bianco è stato il
nono rapporto “Efficienza dei processi concessori”, redatto dall’Osservatorio permanente della Pubblica Amministrazione locale (
Oppal) del
Politecnico di Milano.
I dati raccolti, riferiti al 2015, non sono esaustivi. Su 118 capoluoghi di provincia interpellati, solo 40 hanno risposto al questionario. Il quadro che si può tracciare mostra una accelerazione nel rilascio del Certificato di Destinazione Urbanistica e un rallentamento per i permessi di costruire. A causa della crisi sono diminuite le richieste relative alle nuove costruzioni, mentre sono aumentate quelle relative alle ristrutturazioni. Si sono invece uniformati i costi degli oneri di urbanizzazione, che non registrano più grandi differenze tra Nord e Sud.
Permesso di costruire
Nel 2015, il
tempo tra la presentazione di una domanda di permesso di costruire e il suo rilascio o diniego è stato in media di 97 giorni, contro gli 80 giorni del 2014. L’iter ha quindi subito un
rallentamento.
I rallentamenti maggiori si sono verificati nel Centro Italia, che è passata da 75 a 146 giorni di attesa. Il Sud è passato da 75 a 83 giorni. In controtendenza il Nord Italia, che ha registrato un miglioramento facendo scendere i tempi di attesa dagli 81 giorni del 2014 ai 75 del 2015.
Scendendo nel dettaglio, la città più lenta a rilasciare o negare il permesso di costruire è Lucca, con attese che possono arrivare a 500 giorni, mentre la più veloce L'Aquila (30 giorni).
Scia, Cila, Cil
Le Segnalazioni certificate di inizio attività (Scia) presentate nel 2015 sono diminuite del 13% rispetto all’anno precedente. Le Comunicazioni di inizio lavori (Cil) e Comunicazioni di inizio lavori asseverate (Cila) sono aumentate solo al Nord e diminuite al Centro Sud.
Certificato di destinazione urbanistica
Questo certificato viene rilasciato mediamente in 13 giorni, mostrando una accelerazione rispetto al 2014, quando veniva rilasciato in 16 giorni. Analizzando la distribuzione geografica si osserva che i tempi sono diminuiti al centro e al Sud. In particolare, nel Centro Italia si è passati da una media di 24 giorni ad una media di 13 giorni e al Sud da 9 a 5 giorni. Al Nord le tempistiche rimangono invariate nel confronto con l’anno precedente.
Approvazione degli strumenti urbanistici
Per l’approvazione, nel 2015 le Amministrazioni locali hanno impiegato mediamente nove mesi rispetto ai dieci mesi del 2014. Al Nord, però, da una media di sei mesi si è passati ad una di sette mesi. I tempi sono aumentati anche al Sud e diminuiti al Centro.
Oneri di urbanizzazione
I costi degli oneri di urbanizzazione si sono uniformati tra Nord, Centro e Sud. In media gli oneri di urbanizzazione primaria costano 15,44 euro a metro cubo al Nord, 11,3 euro al Centro e 16,73 al Sud. Nei Comuni del Centro Italia gli oneri di urbanizzazione relativi alle nuove costruzioni sono più costosi di quelli richiesti per le ristrutturazioni.