
Bando Periferie, assegnati ai Comuni 2,1 miliardi di euro
LAVORI PUBBLICI
Bando Periferie, assegnati ai Comuni 2,1 miliardi di euro
Finanziati tutti i progetti presentati dalle grandi città per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie
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del 04/09/2018

Aggiornamento del 9 gennaio 2017: è stata pubblicata la graduatoria dei 120 Comuni vincitori del Bando Periferie. Vai alla news
02/01/2017 - È stata inviata nei giorni scorsi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai Comuni la comunicazione del finanziamento dei progetti candidati al Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta.
Si tratta del Bando Periferie lanciato dal Governo nel maggio 2016 con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro poi incrementata a 2,1 miliardi di euro dalla Legge di Bilancio 2017 per finanziare tutti i 120 progetti presentati.
Il Bando assegnava un massimo di 18 milioni di euro per le città capoluogo e di 40 milioni di euro per le città metropolitane, considerando il cofinanziamento pubblico-privato come premialità.
In attesa della graduatoria definitiva, che sarà diffusa il 9 gennaio 2017, ecco un primissimo elenco delle città e dei relativi progetti finanziati:
Nel complesso sono previsti 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni, tra cui: la creazione di un’area sportiva in Piazza Trieste ad Adelfia, la pedonalizzazione e riqualificazione di Piazza Disfida a Barletta, la rigenerazione di un’area sottoutilizzata e la creazione di un parco multifunzionale attrezzato in Piazza Sacro Cuore a Cassano delle Murge, la riqualificazione delle piazze e dei percorsi di connessione con il centro storico a Terlizzi, intervento di greening urbano su Largo 2 Giugno a Valenzano.
Tra gli interventi in programma ci sono i lavori sulle stazioni della metropolitana MM2 nei Comuni di Bussero, Cernusco sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola, Gessate, Vimodrone, il centro sportivo e lo sportello di sostegno all’abitare di Pioltello, la scuola Bauer a Cinisello Balsamo, l’elettrodotto a Sesto San Giovanni, la costruzione di piste ciclabili, ciclostazioni e connessioni ciclabili in nodi di interscambio rilevanti.
I progetti sono contenuti nel piano “AxTO (azioni per le periferie torinesi) 2017-2019” che prevede cinque assi: spazio pubblico, casa, lavoro e commercio, scuola e cultura, comunità e partecipazione. Gli interventi riguarderanno la manutenzione di strade e marciapiedi, di scuole, mercati, parchi e campi sportivi, il bike sharing e l’edilizia popolare, un polo tematico a Parco Dora.
Poi le ex serre di parco Querini con il parco dell’Astichello. Particolare attenzione è riservata alla ciclabilità e al trasporto pubblico, in particolar modo verso le frazioni, poco servite dai mezzi pubblici.
E ancora: il wifi e oasi digitali nelle piazze, la riconversione del vecchio Palaghiaccio alla Malpensata, la riqualificazione di parchi e di edilizia residenziale pubblica, la sistemazione dell’ex convento del Galgario per l’accoglienza delle persone senza fissa dimora e il potenziamento e la valorizzazione delle reti sociali di quartiere.
Gli altri 40 milioni di euro andranno ai Comuni dell’hinterland per numerosi interventi, tra cui: il restyling dell’area Nord della ferrovia a Imola, dell’ex stazione ferroviaria di Medicina e dell’area produttiva del Bargellino a Calderara di Reno; la realizzazione di percorsi ciclopedonali intercomunali; la ristrutturazione della Casa della Cultura e della Memoria e la riqualificazione delle aree urbane di Marzabotto.
Molti i progetti in campo: l’ex biblioteca Gallino sarà demolita per lasciare il posto ad una piazza; il Centro Civico Buranello e gli ex Magazzini del Sale saranno recuperati per ospitare atelier per artisti, artigiani, grafici; il mercato Tre Ponti sarà ristrutturato; l’ex mercato del Campasso sarà in parte demolito per poi ospitare una scuola dell’infanzia e un centro sportivo; l’antico Chiostro di Certosa sarà restaurato.
Alcuni degli interventi previsti: la demolizione dell’edificio delle ex terme di Roselle, la ristrutturazione dell’edificio residenziale pubblico ‘Il Poggio’, la realizzazione di orti urbani in zona Alberino a Grosseto, il completamento delle piste ciclabili Grosseto/Parco archeologico di Roselle.
I Comuni hanno tempo fino al 28 febbraio 2017 per presentare i progetti esecutivi.
02/01/2017 - È stata inviata nei giorni scorsi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai Comuni la comunicazione del finanziamento dei progetti candidati al Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta.
Si tratta del Bando Periferie lanciato dal Governo nel maggio 2016 con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro poi incrementata a 2,1 miliardi di euro dalla Legge di Bilancio 2017 per finanziare tutti i 120 progetti presentati.
Il Bando assegnava un massimo di 18 milioni di euro per le città capoluogo e di 40 milioni di euro per le città metropolitane, considerando il cofinanziamento pubblico-privato come premialità.
In attesa della graduatoria definitiva, che sarà diffusa il 9 gennaio 2017, ecco un primissimo elenco delle città e dei relativi progetti finanziati:
Bari
41 milioni di euro andranno a ‘Periferie Aperte’, il progetto della Città metropolitana di Bari finalizzato alla riqualificazione di spazi pubblici aperti tra cui piazze, giardini, campi da gioco, con la creazione di percorsi di mobilità sostenibile e nuovi parchi urbani. Nel capoluogo sono previsti interventi nei quartieri San Paolo e Libertà, dove sarà riqualificata Piazza del Redentore.Nel complesso sono previsti 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni, tra cui: la creazione di un’area sportiva in Piazza Trieste ad Adelfia, la pedonalizzazione e riqualificazione di Piazza Disfida a Barletta, la rigenerazione di un’area sottoutilizzata e la creazione di un parco multifunzionale attrezzato in Piazza Sacro Cuore a Cassano delle Murge, la riqualificazione delle piazze e dei percorsi di connessione con il centro storico a Terlizzi, intervento di greening urbano su Largo 2 Giugno a Valenzano.
Milano
È di 40 milioni di euro lo stanziamento per la rigenerazione urbana e riqualificazione delle periferie di circa 30 comuni coordinati dalla Città metropolitana di Milano. I progetti sono volti al potenziamento e alla riqualificazione delle infrastrutture del trasporto pubblico e della mobilità.Tra gli interventi in programma ci sono i lavori sulle stazioni della metropolitana MM2 nei Comuni di Bussero, Cernusco sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola, Gessate, Vimodrone, il centro sportivo e lo sportello di sostegno all’abitare di Pioltello, la scuola Bauer a Cinisello Balsamo, l’elettrodotto a Sesto San Giovanni, la costruzione di piste ciclabili, ciclostazioni e connessioni ciclabili in nodi di interscambio rilevanti.
Torino
Con 18 milioni di euro la Città di Torino realizzerà progetti di mobilità sostenibile, attività educative e culturali, servizi a sostegno dell’inclusione sociale e welfare, in aree periferiche della città. I 18 milioni di euro di stanziamento statale integreranno altri investimenti pubblici e privati per un importo complessivo di 41 milioni di euro.I progetti sono contenuti nel piano “AxTO (azioni per le periferie torinesi) 2017-2019” che prevede cinque assi: spazio pubblico, casa, lavoro e commercio, scuola e cultura, comunità e partecipazione. Gli interventi riguarderanno la manutenzione di strade e marciapiedi, di scuole, mercati, parchi e campi sportivi, il bike sharing e l’edilizia popolare, un polo tematico a Parco Dora.
Vicenza
Alla città veneta andranno poco meno di 18 milioni di euro per progetti di riqualificazione individuati lungo un ‘percorso verde’ che parte dall’ex colonia Bedin Aldighieri, per procedere verso Campo Marzo, via Torino, il PP7, il PP6, via Cengio, l’area ex Zambon, il parco della Pace, l’ex scuola elementare di Laghetto, fino all’ex centrale del Latte, per complessivi 4 milioni di euro.Poi le ex serre di parco Querini con il parco dell’Astichello. Particolare attenzione è riservata alla ciclabilità e al trasporto pubblico, in particolar modo verso le frazioni, poco servite dai mezzi pubblici.
Bergamo
Sono 41 (di cui 34 su strutture comunali) i progetti che il Comune realizzerà con 18 milioni di euro: la rifunzionalizzazione della ex Centrale di via Daste e Spalenga, della pista ciclopedonale da Boccaleone al centro città, la passerella sopra la ferrovia in via Rosa, la connessione tra la parte nord e sud del quartiere di Grumello del Piano, il parcheggio all’ex Gasometro.E ancora: il wifi e oasi digitali nelle piazze, la riconversione del vecchio Palaghiaccio alla Malpensata, la riqualificazione di parchi e di edilizia residenziale pubblica, la sistemazione dell’ex convento del Galgario per l’accoglienza delle persone senza fissa dimora e il potenziamento e la valorizzazione delle reti sociali di quartiere.
Bologna
Dei 58 milioni di euro ottenuti dal capoluogo emiliano, 18 sono destinati al Comune di Bologna per due progetti: ‘Paesaggio Pilastro’ per dotare il quartiere Pilastro di nuove piste ciclabili, orti urbani, laboratori e una nuova stazione del Sfm, e il progetto di riconversione dell’ex parcheggio Giuriolo, all’Arcoveggio, per trasformarlo in un polo per la conservazione e il restauro delle pellicole, in collaborazione con la Cineteca.Gli altri 40 milioni di euro andranno ai Comuni dell’hinterland per numerosi interventi, tra cui: il restyling dell’area Nord della ferrovia a Imola, dell’ex stazione ferroviaria di Medicina e dell’area produttiva del Bargellino a Calderara di Reno; la realizzazione di percorsi ciclopedonali intercomunali; la ristrutturazione della Casa della Cultura e della Memoria e la riqualificazione delle aree urbane di Marzabotto.
Genova
I 18 milioni di euro in arrivo, aggiunti a 6 milioni stanziati dal Comune di Genova, consentiranno di recuperare edifici storici e non, ridisegnare spazi pubblici meno assediati dal traffico, ampliare la fibra ottica a Sampierdarena, Campasso e Certosa.Molti i progetti in campo: l’ex biblioteca Gallino sarà demolita per lasciare il posto ad una piazza; il Centro Civico Buranello e gli ex Magazzini del Sale saranno recuperati per ospitare atelier per artisti, artigiani, grafici; il mercato Tre Ponti sarà ristrutturato; l’ex mercato del Campasso sarà in parte demolito per poi ospitare una scuola dell’infanzia e un centro sportivo; l’antico Chiostro di Certosa sarà restaurato.
Grosseto
Alla città toscana sono stati assegnati dal Governo 10 milioni di euro, che si aggiungono a quasi 5 milioni di altre risorse pubbliche e private, per ricostituire un sistema di relazioni e generare nuove qualità urbane nella frazione di Roselle. Il programma propone un pacchetto di interventi sul patrimonio comune, su un progetto a grande valore sociale, sulla mobilità sostenibile e sullo smart planning.Alcuni degli interventi previsti: la demolizione dell’edificio delle ex terme di Roselle, la ristrutturazione dell’edificio residenziale pubblico ‘Il Poggio’, la realizzazione di orti urbani in zona Alberino a Grosseto, il completamento delle piste ciclabili Grosseto/Parco archeologico di Roselle.
I Comuni hanno tempo fino al 28 febbraio 2017 per presentare i progetti esecutivi.