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Bando Periferie, via libera alla seconda tranche da 800 milioni di euro

Bando Periferie, via libera alla seconda tranche da 800 milioni di euro

Finanziati altri 50 progetti. Da Cassa Depositi e Prestiti un fondo per le spese di progettazione

Vedi Aggiornamento del 13/09/2018
Bando Periferie, via libera alla seconda tranche da 800 milioni di euro
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 13/09/2018
19/05/2017 - Via libera dal Consiglio dei Ministri di oggi alla seconda tranche di 800 milioni di euro per il Bando Periferie che prevede un finanziamento complessivo di 2,1 miliardi di euro.
 

Bando periferie: via libera ad 800 milioni

La seconda tranche di risorse, provenienti dal Fondo Investimenti, permetterà di finanziare altri 50 progetti, dal venticinquesimo in graduatoria (Rieti) al settantaquattresimo (Treviso), facenti parte dei 120 progetti approvati.
 
I primi 24 progetti, finanziati con uno stanziamento iniziale di 500 milioni, hanno già firmato la convenzione con il Governo 24 enti locali lo scorso 6 marzo.
 

Antonio Decaro, presidente ANCI: 'una grande operazione di ricucitura'

“Un grande disegno - ha commentato Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari - un’operazione di ricucitura, come l’abbiamo chiamata citando Renzo Piano, di riqualificazione e di rigenerazione del tessuto urbano, tanto decisiva da convincere il governo, lo scorso ottobre, a impegnarsi per il completo finanziamento dei 120 progetti presentati dai Comuni e dalle Città metropolitane, a fronte di una prima disponibilità a favore di sole 24 città”.
 
“Tra le linee principali di attività - ha aggiunto Decaro - ci sono verde pubblico, scuole, ma anche housing sociale. Interventi materiali e immateriali nell’ottica dello sviluppo e della coesione. Progetti di qualità, rispetto ai quali l’Anci si propone come osservatorio per creare occasioni di dialogo tra i vari Comuni: il bando servirà anche a scambiare le buone pratiche. Siamo tanto convinti della funzione strategica connessa alla riqualificazione delle zone in cui si concentra il degrado socio economico da aver chiesto al governo una stabilizzazione del fondo”.
 

Da Cassa Depositi e Prestiti un fondo per le progettazioni

Il bando periferie sarà anche supportato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che metterà a disposizione un fondo ad hoc per le spese di progettazione degli interventi di riqualificazione destinato agli enti interessati. “La realizzazione del nuovo volto delle nostre città con il progetto sulle periferie - ha detto Decaro - è oggi resa ancora più concreta grazie al supporto e alla disponibilità di Cassa depositi e prestiti, alla quale non possiamo non rivolgere il nostro ringraziamento”.

“Cdp prevede infatti che gli enti coinvolti nel progetto possano accedere a un fondo che ci consentirà di sostenere le spese di progettazione degli interventi di riqualificazione, senza oneri per interessi o commissioni. A questo proposito - ha concluso Decaro - il 30 maggio prossimo nella sede dell’Anci a Roma è previsto un incontro informativo e formativo gestito da Anci e Cdp, per spiegare agli amministratori e ai tecnici le modalità e le condizioni di accesso al Fondo”.
 
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