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Immobiliare, compravendite su del 18,4% nel 2016

Immobiliare, compravendite su del 18,4% nel 2016

Entrate: aumenta l’acquisto della nuda proprietà e dell’abitazioni tramite mutuo ipotecario

Vedi Aggiornamento del 04/08/2017
Immobiliare, compravendite su del 18,4% nel 2016
di Alessandra Marra
Vedi Aggiornamento del 04/08/2017
06/03/2017 - Continua la tendenza al rialzo del mercato immobiliare italiano che ha chiuso il 2016 con un +18,4% d’immobili compravenduti rispetto al 2015.
 
L’incremento più alto ha interessato il settore produttivo (+22,1%), seguito dalle pertinenze (+19,2%), dal residenziale (+18,9%), dal commerciale (+16,6%) e dal terziario (+12,5%).
 
È questa la fotografia del mercato del mattone italiano che emerge dalla Nota dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che fornisce una sintesi dell’intero anno appena trascorso.
 

Immobiliare: i numeri di abitazioni e pertinenze

Nel 2016 le compravendite delle abitazioni hanno avuto un rialzo del 18,9% con 528.865 unità scambiate.
 
Rispetto al 2015 aumenta anche l’acquisto della nuda proprietà (+11,5%), più accentuata nei comuni non capoluogo (+12,5%) rispetto ai capoluoghi (+ 9,5%), mentre un forte rialzo si registra negli acquisti tramite mutuo ipotecario, che aumentano del 27,3%. Coerentemente con la diminuzione dei tassi di interesse e la stabilità del capitale erogato medio per unità, scende del 4% rispetto al 2015 la rata mensile iniziale, portandosi a livello medio nazionale che si aggira sui 570 euro.
 
Sono in linea con il settore residenziale anche le compravendite delle pertinenze (+19,2%), riconducibili in larga parte ad immobili al servizio delle abitazioni, come cantine, box e posti auto, che hanno raggiunto 411.003 transazioni.
 

Compravendite abitazioni: la classifica delle città

Tra le otto principali metropoli italiane, il 2016 premia la performance del mercato delle abitazioni di Torino, che con 12.342 compravendite cresce del 26,4% rispetto all’anno precedente.
 
Superano oltre 20 punti percentuali di rialzo anche Bologna (+23,7%), Genova (+22,9%), Milano (+21,9%), mentre mostrano una crescita più contenuta Napoli (+17,1%), Firenze (+16,0%) e Roma (+10,6%). Palermo si rivela il mercato residenziale meno dinamico, con 4.795 scambi, pari al +9,2%.
 

Mercato immobiliare: negozi, uffici e capannoni industriali

Tra i settori del mercato non residenziale, le compravendite di uffici e istituti di credito segnano una crescita del 12,5% e 9.946 transazioni, anche se l’andamento annuo ha mostrato oscillazioni più evidenti rispetto agli altri comparti.
 
Il settore commerciale ha registrato un’inversione di tendenza, con tassi costantemente positivi e stabilmente a doppia cifra sull’intero territorio nazionale. In particolare sono state scambiate 30.586 unità, con un incremento del 16,6% rispetto al 2015.
 
Il settore produttivo (capannoni e industrie) ha prodotto, infine, la crescita più significativa, in termini percentuali, all’interno del comparto non residenziale, con un +22,1% e 11.287 transazioni.
 
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