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Lazio, la Regione recepisce il Regolamento Edilizio Tipo

Lazio, la Regione recepisce il Regolamento Edilizio Tipo

I Comuni hanno tempo fino alla fine di novembre per adeguarsi

Vedi Aggiornamento del 05/12/2017
Lazio, la Regione recepisce il Regolamento Edilizio Tipo
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 05/12/2017
31/05/2017 - È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale la Delibera 243/2017 con cui la Regione Lazio recepisce il Regolamento Edilizio Tipo (RET).
 
Dopo la Regione Puglia e la Regione Liguria, anche il Lazio recepisce l’Intesa Governo-Regioni-Comuni sottoscritta in Conferenza Unificata il 20 ottobre 2016.
 
La Delibera contiene:
a) Schema di regolamento edilizio tipo integrato a seguito delle osservazioni degli Enti locali (Allegato 1);
b) Quadro delle definizioni uniformi (Allegato A);
c) Ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia, integrata con la normativa regionale (Allegato B);
d) Norme tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione delle definizioni uniformi: criteri per la fase di prima applicazione (Allegato C);
e) Documento di controdeduzione alle osservazioni (Allegato D).
 
I Comuni hanno 180 giorni di tempo dalla pubblicazione della Delibera concede ai Comuni per adeguare i propri Regolamenti edilizi. Dopo l’adeguamento, i Comuni avranno ulteriori 60 giorni per inviare gli schemi dei regolamenti edilizi adottati alla Provincia di appartenenza o alla Città Metropolitana di Roma Capitale.
 
Entro 60 giorni dalla data di ricevimento, tali enti potranno inviare al Comune osservazioni sulla rispondenza ai criteri generali indicati, e proporre eventuali modifiche. Decorso tale termine i Comuni adottano i regolamenti edilizi pronunciandosi motivatamente sulle eventuali osservazioni.
 
Qualora i Comuni non provvedano nei 180 giorni, le definizioni uniformi e le disposizioni sovraordinate in materia edilizia trovano diretta applicazione, prevalendo sulle disposizioni comunali con esse incompatibili.
 
Alle domande di titolo abilitativo edilizio, anche in sanatoria, e a tutti i procedimenti in corso, presentati fino alla data di adozione dei nuovi regolamenti edilizi comunali, e comunque non oltre 180 giorni dalla pubblicazione della Delibera 243/2017, si applica la disciplina previgente.
 
Per i Comuni ricompresi nel cratere sismico, i termini per l’adeguamento decorreranno dalla cessazione dello stato di emergenza.
 
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